Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03179
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Atto n. 4-03179
Pubblicato il 6 dicembre 2007
Seduta n. 263
SODANO - Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
il Protocollo di Kyoto e i recenti impegni dell'Italia sul fronte dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile rappresentano un traguardo di notevole importanza per il futuro, a patto che vengano perseguiti senza stravolgere il patrimonio paesaggistico, naturalistico ed archeologico preesistente, anch’essi elementi portanti di una politica ambientale sostenibile;
a partire dal 20 novembre 2007, nel Molise nei comuni di Cercepiccola e di S.Giuliano del Sannio, sono iniziati i lavori per la costruzione di una centrale eolica comprensiva di 16 torri eoliche di 126 metri di altezza ciascuna, che interesseranno 3 km e mezzo di crinale dei monti del Sannio, incombendo così sulla piccola conca montana del Tammaro e sugli scavi della città romana di Saepinum, nata sul tratturo millenario Pescasseroli-Candela;
l’Unione dei Comuni della valle del Tammaro ha votato a maggioranza un ordine del giorno per bloccare l'installazione della centrale eolica in oggetto, in luoghi destinati al turismo culturale;
la stessa Provincia di Campobasso ha espresso in commissione VIA parere contrario al progetto di tale centrale eolica, perciò costituendosi in giudizio ad adiuvandum in un ricorso al TAR Molise insieme a Coldiretti e ad alcune associazioni portatrici di interessi diffusi;
i lavori per la centrale eolica sono ancora in una fase preliminare e possono pertanto essere tempestivamente bloccati,
si chiede di sapere:
se il Governo non intenda conservare un patrimonio unico quale quello del paesaggio di transumanza e del sito archeologico di Saepinum di fronte ad un progetto destinato ad avere un impatto dirompente e irreversibilmente dannoso sulla tipicità naturalistica dell’area;
se non si abbia interesse affinché vengano tempestivamente adottate tutte le misure necessarie al fine di evitare che le attività costruttive vengano portate a compimento;
se non appaia opportuno riavviare un tavolo di concertazione per la delocalizzazione della centrale eolica di cui sopra.