Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03151
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Atto n. 4-03151
Pubblicato il 4 dicembre 2007
Seduta n. 260
BATTAGLIA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
i quotidiani siciliani del giorno 20 novembre 2007, nella pagina dedicata alla cronaca della città di Vittoria (Ragusa), riportavano la notizia di un grave atto intimidatorio compiuto nei confronti della sede locale del sindacato CGIL;
nell'articolo si precisava che: a) era stata lasciata, in pieno giorno, una corona funebre davanti al portone della sede della Camera del lavoro; b) la corona funebre risultava assolutamente anonima, priva di riferimento anche del nome del rivenditore; c) la sede del sindacato è ubicata nella centralissima via N. Bixio, a pochi passi dal Palazzo municipale e da piazza del Popolo;
la Segreteria della Camera del lavoro di Vittoria sottolineava, in una nota diffusa dopo la grave provocazione subita, che: "si perpetuano atti di intimidazioni nei confronti di strutture ed esponenti della CGIL ragusana";
il grave atto intimidatorio è stato denunciato al locale Commissariato di Pubblica sicurezza,
si chiede di sapere:
quali misure siano state, sinora, intraprese al fine di:
contrastare tali gravi fenomeni intimidatori che non solo tentano di indebolire l'attività del sindacato, ma turbano l’ordine pubblico e si configurano come gravi violazioni delle libertà e dei diritti sanciti dagli articoli 18, 36 e 39 della Costituzione della Repubblica;
garantire il reale esercizio della legalità e della vita democratica nell’intera città di Vittoria;
impedire ogni forma di condizionamento delle libertà sindacali che, oggettivamente, queste gravi intimidazioni provocano, tentando di limitare e condizionare il normale svolgersi delle vertenze, individuali e collettive, che il sindacato ha promosso, o intende promuovere, all'interno delle forme giurisdizionali e contrattuali garantite dalla legge;
quali misure intenda intraprendere per:
sviluppare una più incisiva azione, da parte di tutti gli organi preposti, a garanzia della legalità e della sicurezza;
sostenere una rigorosa azione di prevenzione dei fenomeni intimidatori di questo tipo;
intensificare l'azione di intelligence per garantire capacità di intervento e successo all'azione di contrasto degli atti criminosi;
accertare la natura di tali episodi e, in particolare, il rapporto con la criminalità organizzata di stampo mafioso.