Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00135
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Atto n. 3-00135
Pubblicato il 4 ottobre 2001
Seduta n. 49
CADDEO, MURINEDDU, NIEDDU, DETTORI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
il «Corriere della sera» del 25 settembre 2001 ha pubblicato la notizia che il partito di Forza Italia, con il Ministro delle infrastrutture e con un consigliere di amministrazione dell’Enac e deputato in carica, componente della Commissione trasporti, starebbe riconsiderando l’intera «politica dei sussidi» per il trasporto aereo da e per la Sardegna, avviata dal precedente Governo di centro-sinistra; viene anche motivato il cambiamento della politica di agevolazione dei collegamenti aerei con la Sardegna con la sua onerosità, dovuta al costo annuale di settanta miliardi, alle richieste che potrebbero arrivare da altre Regioni svantaggiate ed alla contrarietà ad instaurare piccoli monopoli; questa intenzione trova conferma nel congelamento, da parte del Ministro delle infrastrutture, dell’assegnazione all’Alitalia delle rotte Roma-Cagliari e Roma-Alghero e di quelle Roma-Olbia e Milano-Alghero a Meridiana e ancora dell’assegnazione a Volare della rotta Milano-Cagliari, vincitrici nel mese di luglio, dopo una lunga e complessa procedura, di una gara d’appalto internazionale; queste rotte non sono infatti oggetto di alcun ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, come invece è avvenuto per la rotta Milano-Alghero, per cui ci troviamo di fronte alla sospensione immotivata della fruizione da parte dei sardi di tariffe scontate nei collegamenti aerei con la penisola; un’altra conferma del blocco delle politiche in favore della «continuità territoriale» nei trasporti da e per l’isola si ritrova nella mancata attivazione della gara internazionale per contenere i costi di trasporto che gravano sui prodotti finiti o semilavorati esportati fuori dalla regione, come prescrive l’articolo 145 della legge n.388 del 23 dicembre 2000; la notizia dell’atteggiamento del nuovo Governo e dell’Enac è stata ripresa con grande preoccupazione dalla stampa isolana ed ha creato grande sconcerto e molte proteste; la continuità territoriale nel trasporto aereo era stata infatti prevista nell’Intesa Istituzionale sottoscritta il 21 aprile del 1999 dal Governo e dalla Giunta della Regione autonoma della Sardegna ed è poi diventata legge dello Stato con la legge finanziaria per il 2000; la legge ha dato risposta ad una rivendicazione storica della Sardegna, che soffre da sempre della sua peculiare condizione d insularità, non assimilabile neppure a quella della Sicilia, che si ripercuote sui collegamenti con la penisola costituendo un’onerosa strozzatura nello sviluppo della sua economia e della sua vita civile; il principio della necessità di politiche per rimuovere gli svantaggi dell’insularità è stato riconosciuto dall’Unione Europea ed è stato inserito, su iniziativa del precedente Governo di centro sinistra, nel Trattato di Amsterdam; l’introduzione di un regime concorrenziale per l’affidamento della gestione invece che della concorrenza nella gestione di un servizio pubblico è consentito dalle norme nazionali ed europee ed è suggerito in particolari situazioni, come nel nostro caso, in cui le distorsioni del mercato producono costi di collegamento dell’isola con Roma e Milano superiori a quelli per il collegamento dell’Italia con gli USA; la legge sulla continuità territoriale non dà diritto ad un generico sussidio, ma all’equiparazione dei costi del trasporto aereo a quelli degli spostamenti con altri mezzi di trasporto nella parte continentale della Repubblica; appare indispensabile che il Governo rassicuri l’opinione pubblica isolana colpita negativamente e preoccupata per gli indirizzi politici della nuova maggioranza, si chiede di conoscere: quali siano i motivi del cambiamento nella politica dei trasporti da e per la Sardegna; se non si ritenga di procedere all’assegnazione formale all’Alitalia della rotta Roma-Cagliari e di quella Roma-Alghero, a Meridiana delle rotte Roma-Olbia e Milano-Alghero ed a Volare della rotta Milano-Cagliari, cosi come risulta dalla gara d’appalto internazionale, conclusasi nel mese di luglio: se non ritenga di dover procedere, senza altri indugi, all’indizione della gara d’appalto internazionale per l’affidamento del trasporto delle merci fuori dalla Sardegna a costi equiparati a quelli esistenti nel territorio continentale della Repubblica.