Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03006
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Atto n. 4-03006
Pubblicato il 8 novembre 2007
Seduta n. 245
FRANCO - Al Ministro dei trasporti. -
Premesso che:
le vicende dell’ultimo periodo stanno evidenziando che il sistema aereo italiano sta attraversando una situazione di difficoltà epocale, così forte da aver non solo messo in crisi la compagnia aerea di bandiera Alitalia, ma determinato il default di parecchie compagnie aeree private; il tutto nel contesto di privatizzazione del comparto, ivi compresi gli aeroporti;
se le cause possono ricercarsi anche nell’ambito di fattori strutturali, non vanno però trascurati comportamenti di mercato anomali, costituiti da intrecci di potere non chiaramente visibili, ma certamente esistenti, che fanno il loro perverso gioco volto a destabilizzare o distruggere le compagnie aeree italiane o a determinare, con ferma volontà, la modifica delle compagini sociali delle società facenti parte dell’attuale sistema;
a parte il ben noto caso dell’Alitalia, il fallimento di Volare, Gandalf, Minerva, Club Air e Azzurra e i disagi ripetuti e subiti dai passeggeri a causa di disservizi aeroportuali, attualmente sembrerebbe essere in atto un’offensiva economico-finanziaria contro la società veneta AlpiEagles. La strategia d’attacco si baserebbe sull’ingiustificato aumento dei prezzi per i servizi resi alla compagnia in questione - aumento che altre compagnie, ivi comprese quelle estere, sembrano non subire - e sulle pretese di ottenere pagamenti anticipati. Il tutto in un quadro volto a distorcere l’equilibrio economico/finanziario della compagnia stessa;
considerato che:
l’aeroporto di Venezia, gestito dalla società SAVE Spa, ora quotata in borsa, società istituita con legge dello Stato con una compagine sociale ove sono presenti anche il Comune e la Provincia di Venezia, pare applichi al suo principale cliente, AlpiEagles appunto, tariffe maggiorate di 5/6 euro rispetto alle altre compagnie, il tutto con pagamento anticipato;
va precisato che la società SAVE è stata in grado di realizzare massicci investimenti, indubbiamente necessari, usufruendo di decine di milioni di euro di contributi a fondo perduto erogati dallo Stato;
l’ENAC non avrebbe dato adeguatamente conto alla penalizzazione patita fino ad ora dalla compagnia AlpiEagles che crea danno economico e finanziario alla medesima e non sarebbe intervenuta per normalizzare la situazione;
inoltre, la compagnia AlpiEagles sconta gli effetti di una cattiva campagna stampa che pubblica spesso fatti destituiti di fondamento e non dà spazio alla documentata dimostrazione del contrario da parte della compagnia,
l’interrogante chiede di sapere:
se quanto narrato in premessa corrisponda al vero e se sia noto al Ministro in indirizzo;
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell’esistenza di forme associate occulte, volte ad eliminare dal mercato la compagnia aerea italiana, con finalità monopolistiche che danneggiano i viaggiatori;
se sia a conoscenza dell’esistenza di discriminazioni economico/finanziarie attivate dai gestori aeroportuali;
se risulti corretto che, specie laddove i servizi aeroportuali presentano gravi carenze a danno dell’immagine tanto della Nazione quanto delle singole compagnie aeree, i soggetti gestori degli aeroporti indirizzino i loro investimenti in attività non strettamente connesse, anziché nel miglioramento dei rispettivi aeroporti e delle attività ad essi pertinenti;
se si ritenga opportuno aprire un’inchiesta ministeriale volta ad accertare l’adeguatezza dei comportamenti dell’ENAC in questa vicenda, nonché a verificare lo stato del sistema del trasporto aereo italiano;
quali ulteriori iniziative il Ministro intenda assumere al fine di evitare comportamenti discriminatori nei confronti della società aerea AlpiEagles e riportare la situazione nell’ambito di una corretta concorrenza.