Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02929

Atto n. 4-02929

Pubblicato il 24 ottobre 2007
Seduta n. 236

GIAMBRONE - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che il provvedimento legislativo recentemente approvato dal Parlamento avente per titolo Riqualificazione e recupero dei centri storici costituisce un sicuro strumento per conseguire tale finalità;

considerato che:

alcune Regioni hanno adottato o stanno per adottare provvedimenti per adeguare gli strumenti urbanistici onde favorire politiche di valorizzazione dei centri e dei borghi con popolazione anche al di sotto dei 10.000 abitanti;

gli strumenti adottati o da adottare prevedono anche sistemi incentivanti molto differenziati che vanno dalla semplice promozione di consorzi fra gli operatori economici e fra i Comuni stessi (Regione Emilia Romagna), ovvero con contributi a fondo perduto (Regione Piemonte) ed anche con procedure premianti attraverso volumi aggiuntivi da delocalizzare fuori dai perimetri storici con facoltà dei privati a cedere a terzi i diritti a costruire (art. 9, comma 4, del disegno di legge n. 965 della Regione Umbria);

tali regolamentazioni favoriscono di fatto anche l’insediamento di grandi strutture di vendita che, pur costituendo un'opportunità di vitalizzazione, procurano anche un forte impatto sulla viabilità, sull’esigenza di nuovi parcheggi e soprattutto una concorrenza non sostenibile dalla piccola e media impresa, nonché sulla qualità della vita dei residenti;

atteso che gli strumenti di partecipazione esistenti spesso non sono in grado di contenere le spinte che tendono a condizionare pesantemente i centri storici come espressione di dinamismo e modernità, ma soprattutto a compromettere la loro stessa identità derivante dalle radici tradizionali e culturali per l'incapacità di potersi confrontare con le logiche della grande distribuzione,

l’interrogante chiede di conoscere se si ritenga o meno opportuno invitare le Regioni, anche in sede di Conferenza, a rivedere e riordinare gli strumenti già adottati o in corso di adozione in armonia on le logiche e con le possibilità contenute nel recentissimo provvedimento approvato da Parlamento, affinché tutti i processi di riqualificazione, recupero, rivitalizzazione possano seguire un percorso attento ed armonioso con l’apporto delle energie presenti negli stessi centri , anche di quelli minori.