Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00934
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Atto n. 3-00934
Pubblicato il 18 settembre 2007
Seduta n. 214
SACCONI , GHEDINI , ALBERTI CASELLATI , BONFRISCO , SCARPA BONAZZA BUORA , ZANETTIN - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
le comunità della provincia di Treviso sono giustamente allarmate per il ripetersi di reati predatori che colpiscono i nuclei familiari nell’intimità del loro ambiente domestico;
il duplice delitto di Gorgo al Monticano ha rappresentato l’apice di questa scia delittuosa, per la particolare efferatezza che lo ha caratterizzato;
questi delitti sono quasi sistematicamente collegabili alle caratteristiche di un fenomeno migratorio disordinato, subìto e viziato da robuste componenti clandestine;
le Forze dell’ordine statuali nella Marca appaiono insufficienti a garantire un adeguato controllo del territorio e una continua attività di investigazione, in quanto esse sono al di sotto delle piante organiche di ben 128 unità, gli stessi organici teorici sono dimensionati su esigenze del passato oggi drammaticamente accresciute, molti addetti sono bloccati da compiti di ufficio come quelli connessi alla regolarizzazione dei flussi migratori;
la stessa Polizia penitenziaria, inferiore all’organico, deve sopportare un carico di detenuti nel carcere di Treviso quasi doppio rispetto alla capienza teorica;
sono stati rafforzati i servizi di presidio della zona ove è stato compiuto il delitto solo per pochi giorni, mediante una temporanea ridislocazione di Forze regionali poi ritirate,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno:
ritirare il disegno di legge dedicato alla modifica della vigente legislazione per il controllo e la regolazione dei flussi migratori, che va invece applicata compiutamente per contrastare i flussi clandestini ed organizzare attività di formazione e selezione nei Paesi di origine;
promuovere tempestivamente un progetto sperimentale di centrale unica per l’ottimale dispiegamento sul territorio, soprattutto tra le ore 19 e le ore 7, delle Polizie statuali associandovi, attraverso un comune sistema di reperimento satellitare, le Polizie municipali, le guardie giurate degli istituti di vigilanza o delle imprese, nonché associazioni di volontari accreditate e convenzionate con la Prefettura;
integrare gli organici effettivi con particolare riguardo alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri con personale stabilmente aggiuntivo, incluso quel personale civile che può liberare da funzioni amministrative i componenti delle Forze dell’ordine;
regolare i rapporti con la finanza locale in termini tali da consentire il potenziamento delle Polizie municipali, incentivando la organizzazione di nuclei sovracomunali di pronto intervento e pattugliamento per aree vaste;
finanziare il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza;
potenziare le unità cinofile in modo da moltiplicare l’efficacia delle unità di intervento e di presidio del territorio;
emanare direttive inequivoche di ferma repressione delle organizzazioni dedite alla prostituzione e al commercio di stupefacenti in un clima di tolleranza zero verso questi reati e i comportamenti degli utilizzatori che di fatto le sostengono;
promuovere attività di educazione civica e formazione, rivolte in particolare ai migranti, sulla cultura della legalità, in modo da sollecitare una diffusa partecipazione dei cittadini alla sicurezza collettiva, a sua volta incoraggiata dalla semplificazione delle denuncie e delle segnalazioni che le Polizie devono raccogliere con comportamenti di favore.