Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02560
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Atto n. 4-02560
Pubblicato il 2 agosto 2007
Seduta n. 209
ROSSI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive. -
Premesso che:
il Presidente dell’AIA settore arbitrale ed il Presidente della Federazione italiana giuoco calcio hanno approvato l’ingaggio del signor Pierluigi Collina quale designatore arbitrale della Lega nazionale professionisti per un compenso annuo di 500.000 euro;
lo stesso Collina, nell’accettare questo contratto, a chi obiettava l’entità della cifra corrispostagli faceva sapere che per dedizione al settore arbitrale aveva rinunciato ad un contratto di lavoro per 700.000 euro;
questo, per quanto eclatante, appare solo uno dei diversi episodi (di malcostume) all’interno delle federazioni sportive nazionali, la cui attività dovrebbe essere gratuita (pare, fra l’altro, che il presidente della Federazione italiana rugby percepirebbe 110.000 euro annui e disporrebbe di 7 autovetture Jaguar messe a sua disposizione da uno sponsor sia a Roma sia nella sua residenza);
di fronte a questo scenario, sembra non essere stata attivata alcuna la funzione di vigilanza del Comitato olimpico nazionale e dello stesso Ministro delegato,
si chiede di sapere:
se i fatti descritti corrispondano a realtà;
qualora gli arbitri, come per le passate stagioni sportive, non dessero prestazioni adeguate e suscitassero i soliti malumori e polemiche, se il designato Collina, che appare come salvatore della Patria, non avendo raggiunto gli obbiettivi prefissati al momento della firma del contratto, dovrà o meno restituire il compenso ricevuto;
quali provvedimenti si intendano adottare rispetto alla metamorfosi del dilettantismo in professionismo;
se si ritenga opportuno adottare contromisure atte ad evitare che tanta generosità, come già sta accadendo, ricada sul cittadino contribuente, attraverso le richieste del CONI di avere maggiori contributi statali.