Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00791
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Atto n. 3-00791
Pubblicato il 3 luglio 2007
Seduta n. 181
STEFANI - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
nonostante le rassicurazioni del Governo sulla imminente conclusione (al 31 dicembre 2007) del periodo di emergenza rifiuti della regione Campania, espresse nell’ambito del dibattito parlamentare relativo alla conversione in legge del decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, la situazione di crisi continua ad aggravarsi nella regione, dimostrando l’incapacità delle autorità competenti, non solo nell’adottare rimedi costruttivi a lungo termine ma anche nel bloccare l’espandersi delle aree in situazione di emergenza;
ultima, significativa, testimonianza dell’aggravarsi della situazione di crisi è la recente diffusione delle preoccupanti notizie sull’emergenza rifiuti dell’isola di Ischia;
in una riunione svoltasi il 27 giugno 2007, tra i sei sindaci dei Comuni dell’Isola, le aziende di gestione del servizio raccolta rifiuti ed i rappresentanti del Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania, sono state definite alcune misure operative per scongiurare l’instaurarsi di problemi igienico-sanitari che non solo rischierebbero di compromettere la stagione turistica già avviata, ma provocherebbero anche riflessi negativi sull’immagine complessiva del Paese;
i rappresentanti del Commissario hanno comunicato la soluzione individuata che prevede di conferire i rifiuti dell’Isola di Ischia a Bassano del Grappa, in caso di emergenza;
con una successiva agenzia stampa, il Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania ha precisato che il conferimento alla struttura di Bassano del Grappa potrebbe essere attuato solo per l’eventuale frazione organica, ricavabile dall’avvio del processo di raccolta differenziata;
critiche nei confronti dell’operato del Commissariato di Governo sono state avanzate anche da alcuni sindaci dei Comuni dell’isola, circa la mancanza di risposte adeguate sulla gestione dell’emergenza che, senz’altro, si verificherà nell’immediato con l’inizio della stagione turistica;
la dichiarazione di intenti del Commissario di Governo di inviare parte dei rifiuti ischiani in Veneto sembra essere stata formulata senza consultare in alcun modo né il Comune di Bassano del Grappa, né la Regione Veneto competente, e ciò in difformità con le disposizioni di legge vigenti (decreto-legge n. 263 del 2006) che prevedono l’intesa con la Regione interessata;
i cittadini del Veneto ed in particolare quelli del Bassano del Grappa sono allarmati anche perché risulta oramai noto a tutti che la regione Campania non è stata in grado fino ad oggi di effettuare la raccolta differenziata e pertanto non è chiaro come potrà mai essere distinta la frazione organica dei rifiuti ischiani da quelli speciali e pericolosi;
infatti, anche secondo i dati ufficiali dell’ultimo rapporto annuale dei rifiuti di APAT, la regione Veneto raggiunge una percentuale di raccolta differenziata di rifiuti, pari al 47,7% del totale (con punte del 70%), mentre la percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato in Campania è pari al solo 10,6% del totale;
pertanto, nonostante le rassicurazioni del Governo e del Presidente della Regione Campania diffuse sui mass media, circa l’autosufficienza della regione nello smaltimento dei propri rifiuti e nel gestire la fine della situazione di emergenza, il recente episodio verificatosi nell’isola di Ischia testimonia ancora una volta come il rimedio finale continua ad essere quello del conferimento dei rifiuti ad altre Regioni, rifiuti, peraltro, non ben identificati da raccolta differenziata che potrebbero mettere in crisi i siti di destinazione,
l'interrogante chiede di sapere se la dichiarazione di intenti del Commissariato di Governo per la gestione dei rifiuti in Campania di conferire parte dei rifiuti dell’isola di Ischia al Comune di Bassano del Grappa sia stata formulata previa intesa con il Comune di Bassano del Grappa medesimo e della Regione Veneto, e se il Ministro in indirizzo intenda condividere la predetta proposta del Commissariato del Governo, anche con riferimento alle proprie competenze sulla tutela dell’ambiente e in risposta all’allarme dei cittadini su una possibile espansione dell’emergenza rifiuti, dalla Campania a Bassano del Grappa.