Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02246

Atto n. 4-02246

Pubblicato il 25 giugno 2007
Seduta n. 175

FERRANTE - Al Ministro dei trasporti. -

Premesso che:

in un articolo pubblicato dal quotidiano "L'Adige" mercoledì 20 giugno 2007 si legge: "Nel giorno in cui la chiesa diffonde il decalogo della guida rispettosa della vita altrui e in Autobrennero scorre il sangue di un camionista, resta aspra la contesa tra i trasportatori e l'A22 (...) Venerdì, 22 giugno 2007, la protesta dei conducenti dei tir si tradurrà in code polemiche ai caselli di Verona nord e Trento centro: gli autisti non useranno telepass e viacard, pagheranno in contanti o chiederanno la fattura, ritardando così le uscite (...) Poi, fatto un giro sulla rotatoria, rientreranno al casello, creando, se saranno in tanti, qualche ingorgo";

questa arrogante forma di protesta, che ricade interamente sui cittadini, nasce dalla contrarietà dei camionisti al divieto di sorpasso, per i TIR sopra le 12,5 tonnellate, sulla A22 e ora esteso, dal 15 giugno 2007, fino a Modena;

è una soluzione necessaria e utile, come dimostrano i dati sulla ridotta incidentalità e mortalità sulla tratta ove sino ad oggi il divieto è stato effettivo. Nel 2006, per citare un esempio, l'incidentalità media nazionale - numero incidenti ogni 100 milioni di chilometri percorsi - era pari a 42, quella della tratta di A22 con divieto era di 21,37, quella della tratta senza divieto era di 37,98, quella di A4 e A31 era di 28,46;

sempre dalla lettura del quotidiano "L'Adige" si apprende che i rappresentanti della categoria degli autotrasportatori sono stati convocati, insieme ai rappresentanti della A22, il 26 giugno 2007 al Ministero dei trasporti;

in relazione a questa convocazione la Legambiente Trentino ha rivolto un appello alle parti in causa: "invitiamo pertanto l' Autostrada a proseguire con la decisione presa e invitiamo la parte degli autotrasportatori che si è schierata contro il divieto a comprenderne le motivazioni e a sospendere qualsiasi azione di protesta. La sicurezza è senz'altro prioritaria rispetto alla velocità del trasporto delle merci (...) Siamo certi che l'A22 saprà soddisfare invece tutte le giuste esigenze di parcheggi, servizi e accoglienza per gli autotrasportatori che viaggiano sull'autostrada che sono state espresse dal settore",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno condannare fermamente una forma di protesta che va a scapito di tutta la collettività;

se non ritenga opportuno conformare l'ordinanza di divieto di sorpasso per i tir che, come dimostrato dai dati, è stata molto utile alla sicurezza stradale;

se non ritenga opportuno attivare tutte le procedure, anche finanziarie, per la realizzazione di parcheggi, servizi e accoglienza per gli autotrasportatori.