Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02241

Atto n. 4-02241

Pubblicato il 25 giugno 2007
Seduta n. 175

EUFEMI - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

a Roma esiste un centro di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori, con particolare riguardo per i tumori della donna, centro situato da decenni nei pieno centro della capitale, presso Palazzo Baleani in corso Vittorio Emanuele II;

detto Centro Tumori è l’unico in tutto il Centro Italia a garantire un servizio di eccellenza in tempi record per una struttura pubblica, con accesso all’ambulatorio per gli esami senza la necessità di alcun tipo di prenotazione, svolgimento di tutti gli esami con diagnosi citologica nella stessa mattinata, e consegna di tutti referti definitivi nel tempo massimo di 12 ore dall’avvio della procedura di screening;

il Centro Tumori in questione svolge efficacemente il proprio mandato, da 25 anni, con oltre 4.000 mammografie all’anno espletate;

nella delibera del 7 marzo 2006 del Consiglio di amministrazione dell’Università “La Sapienza”, dalla quale il centro dipende gerarchicamente per il tramite del Policlinico Umberto I, si afferma che "è confermata l’assegnazione dei locali del III e IV piano di Palazzo Baleani all’edificio, e per il momento non si prevede un suo trasferimento in virtù della peculiarità e dell’importanza dell’attività svolta";

considerato che:

recentemente sono emerse esigenze di parziale intervento sullo stabile, per importi comunque modesti con riguardo all’estrema importanza dell’attività svolta, ovvero variabili da 60.000 euro per una messa in sicurezza di un cornicione a massimo 600.000 euro per il rifacimento di tutte le facciate esterne;

in occasione della presa d’atto di tali necessità d’intervento, il direttore generale del Policlinico Umberto I, dott. Ubaldo Montaguti, ha indirizzato una lettera di poche righe al direttore del Centro Tumori, dott. Mario Rengo, informandolo che entro il 30 di settembre del corrente anno i locali dovranno essere resi liberi per venire adibiti a sale di rappresentanza dell’Università, e le attività tutte del Centro Tumori smantellate ed assorbite dal Policlinico stesso, procedura che farebbe del tutto venir meno i requisiti di “polo d’eccellenza” del Centro Tumori;

l’emerito prof. dott. Felice Virno, ora in pensione, ma che fondò 25 anni fa il suddetto Centro Tumori, interpellato ha affermato che “smantellare un centro di così rara efficienza nel panorama pubblico per destinare i locali ad uffici di rappresentanza, è una decisione che appare come fortemente pregiudiziale nei confronti dei pazienti stessi, innanzitutto donne, che nel Centro trovano da anni un sicuro riferimento, unico in termini di efficienza e capacità di risposta”,

si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo ritenga di assumere per garantire la prosecuzione delle attività di questo importante polo per la prevenzione e diagnosi dei tumori della donna nell'attuale sede di corso Vittorio Emanuele II.