Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02134
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Atto n. 4-02134
Pubblicato il 12 giugno 2007
Seduta n. 165
CURTO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
Enel Distribuzione intenderebbe sopprimere dal 1° luglio 2007 ben 18 Unità operative (U.O.) nella sola Regione Puglia;
tra queste, in provincia di Brindisi verrebbero soppresse la U.O. n. 4 di Francavilla Fontana e la U.O. n. 3 di Mesagne in ragione della non corrispondenza del numero minimo di abitanti previsti per il mantenimento delle U.O. e della presunta inadeguata consistenza degli impianti giacenti in loco;
la soppressione delle due U.O., che insieme superano abbondantemente i 50.000 abitanti, oltre a creare ulteriori disagi ad una clientela già costretta a subire le defatiganti attese al call center dell'Enel, costituirebbe l'ennesima forzatura nei confronti di una provincia che accoglie sul proprio territorio il maggiore polo energetico italiano, di certo causa principale dell'aumento esponenziale del numero di tumori che vede Brindisi ai primissimi posti in Italia;
proprio Francavilla Fontana è stata sede della prima agenzia Enel della povincia di Brindisi, e per la particolare posizione geografica (baricentrica tra Brindisi e Taranto) potrebbe offrire ottimi vantaggi e opportunità per la logistica dell'esercizio Enel;
sempre a Francavilla Fontana, in contrada La Franca, insiste una cabina di trasformazione, denominata Cabina Primaria, che trasforma la tensione da 150.000 volt a 20.000 volt, utilizzata per distribuire energia, oltre che a Francavilla Fontana, anche ai comuni di Oria, Villa Castelli, San Michele Salentino, e, di riserva, anche a Ceglie Messapica, Erchie e Torre Santa Susanna;
tale Cabina primaria è la più grande della provincia di Brindisi in quanto è l'unica cui afferiscono quattro linee di alta tensione, mentre alle altre cabine primarie, sempre in provincia di Brindisi, ne afferiscono solo due;
Francavilla Fontana è centro di smistamento e riserva per il trasporto di energia sia nella provincia di Brindisi che in buona parte della provincia di Taranto;
Enel risulta essere società partecipata del Ministero dell'economia e delle finanze al 21,4%;
nella sua qualità di socio il Ministero non dovrebbe limitarsi a valutare i meri risultati finanziari, sotto forma di dividendi azionari, ma, al contrario, dovrebbe tenere ben presenti quegli aspetti socio-economici che, sia pure indirettamente, influiscono sulla qualità della vita dei cittadini e delle comunità;
non pare che Enel Distribuzione stia valutando con la dovuta accortezza quali Unità operative sopprimere in quanto, almeno fino ad ora, le valutazioni fatte e le scelte adottate sono state sostenute quasi esclusivamente da grigi criteri burocratici,
l'interrogante chiede di conoscere se non si ritenga di dover assumere qualche specifica iniziativa al fine di evitare, nello specifico, la soppressione delle Unità operative di Francavilla Fontana e Mesagne, e, più in generale, di sottoporre ad Enel la necessità di coniugare le esigenze di razionalizzazione aziendale (che, almeno in questo caso non sembrano essere state ottimizzate) con le altrettanto fondate esigenze del territorio.