Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00649

Atto n. 3-00649

Pubblicato il 10 maggio 2007
Seduta n. 151

MAZZARELLO , PECORARO SCANIO - Ai Ministri dell'interno e per le politiche giovanili e le attività sportive. -

Premesso che:

il recente decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche, convertito dalla legge 4 aprile 2007, n. 41, ha previsto, con l’intento di ridurre le occasioni di contrasto tra tifosi, il divieto di introdurre e di esporre negli stadi gli striscioni che incitano alla violenza o che contengono ingiurie o minacce. Il medesimo divieto non è stato previsto, pertanto, per l’introduzione e l’esposizione degli striscioni con contenuti di incitamento e sostegno alle squadre di calcio;

successivamente all’entrata in vigore del provvedimento, in molte città italiane, in occasione dello svolgimento delle partite di campionato di calcio, ed in altri incontri, è stato impedito l’ingresso negli stadi di qualsiasi tipo di striscione;

considerato che tale impedimento generalizzato non contribuisce assolutamente alla prevenzione di atti di violenza, e rischia al contrario di determinare inutili esasperazioni e proteste,

si chiede di sapere:

di chi siano le responsabilità dell’impostazione burocratica descritta, con la quale si impedisce l’ingresso negli stadi a tutti gli striscioni;

quali iniziative si intendano adottare affinché sia consentito, come previsto dal decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, l’ingresso e l’esposizione in tutti gli stadi dei soli striscioni di incitamento e sostegno delle squadre di calcio, e comunque quelli che non incitano alla violenza o che non contengano ingiurie e minacce.