Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00002
Azioni disponibili
Atto n. 3-00002
Pubblicato il 18 giugno 2001
Seduta n. 3
Note: Deferita in 3a Commissione permanente il 27/6/2001
MARINO, MUZIO, PAGLIARULO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -
Premesso che:
entro il mese di giugno 2001 il governo tedesco dovrà pronunciarsi sugli italiani che furono costretti ai lavori forzati in Germania durante l’ultimo conflitto; tale governo dovrà stabilire se i nostri militari fatti prigionieri e deportati dopo l’8 settembre 1943 in Germania dai nostri ex alleati, quando ancora non esisteva lo stato di guerra tra i nostri due paesi, siano da considerare prigionieri di guerra e quindi senza alcun diritto o lavoratori forzati a cui spetta un risarcimento; l’Organizzazione internazionale di Ginevra (I.O.M), delegata dal governo tedesco a raccogliere le domande, afferma di averne già raccolte nel suo ufficio di Roma ben 76.000, tutte relative a cittadini italiani che possono documentare di essere stati costretti a lavorare, come lavoratori forzati, privati dai benefici della Croce rossa internazionale e di quanto stabilito dalla convenzione di Ginevra per i prigionieri di guerra; in occasione dell’ultima legge finanziaria tutte le forze politiche presenti in Senato approvarono un ordine del giorno di solidarietà a questi nostri compatrioti e per offrire un contributo allo I.O.M. per aiutare gli ex internati e deportati a presentare in tempo le domande, si chiede di sapere quali iniziative il Governo italiano intenda porre in essere, in tempi rapidissimi, per evitare che dal governo tedesco venga assunta una decisione negativa nei confronti dei nostri compatrioti, che li escluderebbe così dal pur modesto riconoscimento previsto dal provvedimento approvato dal Parlamento tedesco nell’agosto del 2000.