Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01866
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Atto n. 4-01866
Pubblicato il 3 maggio 2007
Seduta n. 147
MARINI - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
il 17 novembre 1878 l’anarchico lucano Giovanni Passannante attentò alla vita di re Umberto I, ferendo anche l’allora Presidente del Consiglio Benedetto Cairoli;
alla morte di Passannante il suo corpo venne decapitato: il suo cranio, sottoposto alle indagini scientifiche ideate da Cesare Lombroso, è esposto presso il Museo Criminologico dell'Amministrazione penitenziaria del Ministero a Roma mentre il suo corpo sarebbe sepolto nel cimitero di Montelupo Fiorentino;
il 23 febbraio 1999 l'allora Ministro di grazia e giustizia, Oliviero Diliberto, firmò il nulla osta alla traslazione dei resti di Passannante da Roma a Savoia di Lucania;
si apprende da notizie di stampa che la traslazione dovrebbe avvenire l’11 maggio 2007 e che in tale occasione l’anarchico Giovanni Passannante verrà celebrato nel suo paese natale;
tale celebrazione è il frutto di una campagna di riabilitazione a favore di un anarchico che al grido di “Viva l’Orsini!” – altro anarchico che qualche anno prima aveva lanciato bombe contro Napoleone III, provocando decine di vittime a Parigi – tentò di uccidere il Re, in carica da pochi mesi e che si era valorosamente battuto per l’indipendenza dell’Italia,
si chiede di sapere:
se siano vere le informazioni di stampa sulle celebrazioni di cui in premessa;
se il Ministro in indirizzo non ritenga che, pur essendo giusto dare a Passannante una sepoltura cristiana, la sua riabilitazione avrebbe il sapore di un revisionismo pericoloso secondo il quale si tenta di spacciare come un semplice atto dimostrativo un grave attentato ad un Capo di Stato costituzionale.