Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01862
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Atto n. 4-01862
Pubblicato il 3 maggio 2007
Seduta n. 147
LIOTTA - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
nel dicembre 2002, a seguito dell’eruzione dell’Etna e del sisma che aveva colpito la provincia e la città di Catania, al sindaco Scapagnini furono conferiti poteri speciali con la nomina di Commissario delegato per gli interventi straordinari ed urgenti, con ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3259 del 20 dicembre 2002, poteri speciali prorogati con successiva ordinanza n. 331 del 19 dicembre 2003;
l’ordinanza conferiva al Commissario delegato il potere di approvare progetti con atto che “sostituisce, ad ogni effetto, visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di competenza di organi statali, regionali, provinciali e comunali ed inoltre costituendo, ove occorra, variante allo strumento urbanistico generale e dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori”;
in deroga alle disposizioni vigenti in materia di contabilità generale dello Stato, le risorse finanziarie attribuite al Commissario delegato furono trasferite su apposita contabilità speciale, all'uopo istituita, intestata al Sindaco di Catania-Commissario delegato, con l’obbligo di rendicontare le spese sostenute secondo le modalità previste dalla vigente normativa;
l’8 agosto 2005, l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva emanato una terza ordinanza (la n. 3457) con la quale venivano rinnovati fino al 30 aprile 2006 i poteri speciali del Sindaco di Catania;
il sindaco Scapagnini nell’ottobre 2006 aveva rappresentato l’esigenza che, stante il perdurare della situazione di Catania, venisse disposta una proroga dei poteri al fine di assicurare, in regime ordinario, l’attuazione ed il completamento delle opere già programmate per potere gestire, a stralcio, con continuità e regolarità il completamento di tutti i lavori avviati;
con ordinanza n. 3555 del 5 dicembre 2006 del Presidente del Consiglio dei ministri e su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, il Sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, è stato confermato Commissario delegato per il traffico e la sicurezza sismica fino al 30 aprile 2007;
con tale conferma il sindaco Scapagnini avrebbe dovuto provvedere, così come recita l’ordinanza, “in regime ordinario, in termini di somma urgenza, all’attuazione ed al completamento delle opere già programmate per il superamento dell’emergenza nel settore del traffico e della mobilità nel territorio del Comune di Catania”;
negli ultimi mesi è stata avviata la realizzazione di parcheggi di scambio e di servizio senza alcuna programmazione e nessun coinvolgimento della collettività e dello stesso Consiglio comunale di Catania;
alcuni parcheggi di servizio realizzati nel centro della città sono stati oggetto di contestazione dei cittadini residenti, preoccupati dell’impatto sul traffico di 800-1.200 stalli interrati che avrebbero contribuito ad accrescere il traffico veicolare;
gli stessi parcheggi di servizio sono stati oggetto di contestazione da parte dei commercianti e delle associazioni di categoria perché, in deroga al piano commerciale, prevedono la realizzazione di megastrutture commerciali che incideranno pesantemente sul già provato tessuto economico della città;
la realizzazione di strutture commerciali di grandi dimensioni in pieno centro cittadino costituisce un’evidente contraddizione con l’esigenza di regolamentare e ridurre il traffico automobilistico, oggetto della nomina del Commissario delegato, in quanto determinano un ulteriore incremento della congestione della città;
nei giorni scorsi il Commissario delegato, nel più completo silenzio, ha attivato una procedura di appalto di una nuova opera stradale (Rotolo-P. Europa) interessante un’area ad alto impatto ambientale e sede di una delle poche aree a verde della città (parco del Rotolo);
nessuna valutazione dell’impatto ambientale è stata fatta su questa nuova opera che rischia di compromettere una delle aree più pregiate della città;
anche questa opera stradale prevede la realizzazione di un grande centro commerciale, che sarà realizzato in deroga al piano commerciale della città;
questo nuovo centro commerciale dista poche centinaia di metri da un parcheggio sotterraneo che comprende un’analoga struttura commerciale, rischiando così aumentare a dismisura il traffico, rendendo tutta la zona invivibile;
tutte queste ultime iniziative sono state intraprese dal Commissario delegato dopo la proroga prevista dall’ordinanza n. 3555 del 5 dicembre 2006 della Presidente del Consiglio dei ministri che sospendeva i poteri straordinari concessi dalle precedenti ordinanze e affidava al Commissario “in regime ordinario, in termini di somma urgenza, l’attuazione ed il completamento delle opere già programmate per il superamento dell’emergenza nel settore del traffico e della mobilità nel territorio del Comune di Catania”;
risulta all’interrogante che nei giorni scorsi il capo della Protezione civile Bertolaso ha inviato una nota al Commissario delegato Scapagnini in cui ha espressamente richiesto di “procedere alla revoca della procedura di gara relativa all’opera Rotolo-P. Europa al fine di non incorrere nelle sfavorevoli conseguenze risarcitorie legate all’affidamento dei terzi, in quanto la proceduta seguita suscita numerose perplessità sia dal punto di vista della legittimità che da quello di merito. Sotto il profilo occorre rammentare – specifica Bertolaso – che con l’ordinanza del 5 dicembre 2005 n. 3555, codesto Commissario è stato confermato nell’incarico fino al 30 aprile 2007 al solo fine di provvedere in regime ordinario all’attuazione e al completamento delle opere già programmate. L’opzione esercitata da codesto commissario suscita inoltre non minori perplessità dal punto di vista della opportunità in quanto si è deciso di varare un intervento di una notevolissima rilevanza economica, per di più in termini accelerati”;
nonostante gli anni sinora trascorsi, gli interventi programmati non sono stati completati e, stando a una nota precedente della Protezione civile, parrebbe non essere stata prodotta dall'Ufficio poteri speciali del Sindaco di Catania alcuna rendicontazione,
si chiede di sapere quali iniziative si intendano assumere al fine di:
evitare un’ulteriore proroga dell’incarico del sindaco Scapagnini a Commissario delegato per gli interventi straordinari ed urgenti;
procedere alla nomina di un alto funzionario di provato prestigio a Commissario delegato per gli interventi straordinari ed urgenti con il compito di verificare in tempi brevi: a) la legittimità degli atti adottati dal Commissario delegato Scapagnini dal 30 aprile 2006 in poi, alla luce della decadenza in tale data dei poteri speciali conferiti con ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3457 dell’8 agosto 2005; b) procedere alla revoca della procedura di gara relativa alla nuova strada Rotolo-P. Europa, realizzata senza alcuna valutazione di impatto ambientale, in deroga al piano regolatore e senza alcuna deliberazione del Consiglio comunale, organo avente piena potestà in materia urbanistica, e comprendente un centro commerciale anch’esso realizzato in deroga alle normative in vigore; c) gli obiettivi raggiunti nei 5 anni di gestione del Commissario delegato Scapagnini; d) l’efficacia della sua azione in termini di innalzamento degli standard di sicurezza della cittadinanza catanese; e) la congruità dei costi sostenuti rispetto a quanto realizzato nei 5 anni di gestione del Commissario delegato Scapagnini; f) la rendicontazione delle spese sostenute secondo le modalità previste dalla vigente normativa in materia di contabilità di Stato.