Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01723

Atto n. 4-01723

Pubblicato il 11 aprile 2007
Seduta n. 138

SCARPETTI - Al Ministro della giustizia. -

Risulta all'interrogante che:

l’attuale Vice Comandante del reparto di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Pistoia, ispettore capo Fais Claudio, nato il 18 maggio 1963 a Ardauli (Oristano) con matricola ministeriale n. 083992, in data 10 dicembre 2006 verso le ore 15.55, mentre percorreva l’autostrada A11 – all’altezza di Masotti Pistoia – unitamente alla propria famiglia, notava nel lato destro della propria corsia di marcia a circa cinquanta metri di distanza l’autovettura Opel Corsa targata PI 619054 condotta dal sig. Luchetti Giovanni (nato il 6 maggio 1932 a Urbisaglia – Macerata) con a fianco la propria moglie signora Cernetti Gabriella (nata il 3 aprile 1942 a Loro Piceno – Macerata) che, iniziava a sbandare e, subito dopo, usciva dalla propria carreggiata cappottandosi più volte nello sterrato adiacente l’autostrada. Dopo detto violento impatto, all’esterno dell’autovettura in questione, si sviluppava improvvisamente un incendio probabilmente a causa della fuoriuscita del carburante. Oltre a ciò, l’ispettore notava che nell’autovettura in argomento erano ancora bloccati all’interno i citati passeggeri;

il citato ispettore arrestava la propria autovettura azionando il dispositivo di emergenza e, con le cautele del caso, riusciva a bloccare il traffico sull’autostrada A11 direzione Pisa senza causare conseguenze e/o danni a persone o cose. Dopo di ciò, informava telefonicamente i numeri di emergenza stradale e, precisamente, il 113 e il 118 per quanto di loro competenza;

il nominato si prodigava prontamente, incurante del grave rischio personale e della sua famiglia, per estrarre dall’autovettura in fiamme le suddette persone anziane. Le stesse, nell’immediatezza dei fatti, presentavano evidenti ferite in varie parti del corpo ed apparivano ancora sotto shock;

grazie all’intervento tempestivo del Fais Claudio, si è potuta evitare una tragedia ovvero la morte dei signori Luchetti Giovanni e Cernetti Gabriella (dichiarazione di tale circostanza fatta dagli stessi e dalla loro figlia);

il 25 gennaio 2007, la signora Luchetti Cristina (figlia dei signori tratti in salvo) inviava una lettera/fax al direttore della Casa circondariale di Pistoia ove segnalava che l’intervento dell’ispettore capo Fais Claudio era stato determinante per il salvataggio dei suoi genitori dall’autovettura in fiamme;

il 16 gennaio 2007 con nota n. 285/07287/707-06 il Comandante della sottosezione Polizia stradale di Montecatini Terme, faceva presente al comando di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Pistoia che l’ispettore capo Fais Claudio, nell’incidente stradale del 10 dicembre 2006, si adoperò per estrarre gli occupanti dall’interno dell’autovettura in fiamme;

l'11 febbraio 2007, il Comandante del reparto di Polizia penitenziaria di Pistoia – sostituto commissario – Giuseppe Merola, con propria annotazione di servizio, proponeva all’autorità dirigente della Casa circondariale di Pistoia un tangibile riconoscimento nei confronti del suo dipendente;

il 21 febbraio 2007 con nota n. 2610.11 il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria di Firenze, nella persona del dir. sup. Aldo Vitelli, con propria “nota di apprezzamento” esprimeva vivo compiacimento per l’attività svolta dal Fais;

l’intervento dell’ispettore rappresenta certamente un esempio significativo di spirito di servizio e di elevata capacità professionale: pertanto appare giusto, ed anzi doveroso, da parte del Ministro in indirizzo valutare la possibilità di addivenire ad un tangibile riconoscimento dei meriti del predetto ispettore capo;

l’articolo 75 del regolamento di servizio del corpo di Polizia penitenziaria, emanato con decreto presidenziale il 15 febbraio 1999, n. 82, prevede una serie di “ricompense e di riconoscimenti" al personale del corpo e fra essi, le cosiddette “ricompense per meriti straordinari e speciali", disciplinate dall’art. 77, comma 2;

l’art. 77, comma 2, prevede la promozione alla qualifica superiore per merito straordinario ed è conferita ai sensi delle vigenti disposizioni in materia;

le indiscutibili capacità professionali dell’ispettore capo, lo spirito di dedizione al servizio avuto nel corso degli anni (ventiquattro) di servizio concorrono a ritenere meritevole lo stesso della promozione alla qualifica superiore, ai sensi dell’articolo 77, comma 2, del regolamento di servizio del corpo di Polizia penitenziaria,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga meritevole l’ispettore capo Fais Claudio (vice comandante del reparto di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Pistoia) della ricompensa, prevista dall’articolo 77, comma 2, del regolamento di servizio del corpo di Polizia penitenziaria ovvero della ricompensa della promozione alla qualifica superiore (ispettore superiore di Polizia penitenziaria) per merito straordinario e/o speciale.