Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01663

Atto n. 4-01663

Pubblicato il 29 marzo 2007
Seduta n. 133

ROSSA - Al Ministro della pubblica istruzione. -

Premesso che:

il 4 febbraio 2004 è stato siglato un protocollo d’intesa tra MIUR (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca) – Direzione scolastica regionale per la Liguria ed il Comune di Genova, per l’integrazione, tramite convenzione, di tre scuole civiche (il Civico Liceo Artistico N. Barabino, il Civico Istituto Tecnico e Professionale Duchessa di Galliera, il Civico Istituto Tecnico Industriale G. Galilei), a firma del Sindaco, prof. Giuseppe Pericu e del Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, dott. Attilio Massara;

il 27 luglio 2004, a seguito di un accordo siglato tra il Comune di Genova ed il Provveditorato, per la costituzione di un polo di istruzione secondaria, l’Istituto “N. Barabino” è stato accorpato all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari, diventandone la sede aggregata;

la relativa convenzione prevede “che le classi e gli alunni del Civico Liceo sono da considerarsi statali a tutti gli effetti”, nonché “il graduale rientro del personale non docente in relazione alle risorse organiche che lo Stato metterà a disposizione”;

per effetto di tale accordo, il Comune di Genova ha trasferito all’Istituzione scolastica statale le funzioni di direzione, gestione, indirizzo e controllo dell’ex Civico Liceo Barabino, nonché l’uso degli spazi dell’edificio, mentre la gestione contrattuale del personale, docente e non docente (ormai ridotto ad un numero estremamente esiguo), è rimasta in capo al Comune di Genova;

nel corso del 2005, con atto n. 3904 del 15 giugno 2005, il direttore regionale del Ministero dell’istruzione, università, e ricerca ha decretato l’aggregazione, dal 1° settembre 2005, del Liceo Artistico “N. Barabino” con il Liceo Artistico Statale Paul Klee e tale polo di istituzione secondaria è stato denominato “Liceo Artistico Paul Klee - N. Barabino”;

analogamente il 4 giugno 2004, il Comune di Genova aveva siglato un accordo con il Provveditorato per la costituzione di un polo di istruzione secondaria, tra il Civico Istituto Tecnico Industriale “Galileo Galilei” e l’Istituto Statale Einaudi - Casaregis;

tale convenzione ha prodotto nei riguardi dell’ex Civico Istituto Tecnico Industriale “Galileo Galilei gli stessi effetti prodottisi nei confronti dell’ex Civico Liceo Barabino;

considerato inoltre che:

le due scuole sono Istituti statali alle dipendenze del Ministero;

la situazione generata da detti accordi è insostenibile, in quanto nello stesso Istituto coesistono due tipologie di insegnanti, quelli statali e quelli comunali, differenti per normativa contrattuale, trattamento economico e retributivo, ordinamento, ipotesi di avanzamento di carriera;

non sussiste la possibilità di avere rappresentanza sindacale specifica per la categoria dipendenti comunali all’interno di una struttura statale;

gli insegnanti comunali (20 unità al “Galilei”, circa 40 unità al “Barabino”) si trovano in una condizione di grave incertezza relativamente alla loro possibile futura collocazione;

i disagi derivanti dai suddetti fattori sono tali da generare costante malcontento anche da parte della numerosa utenza ed impedire un sereno svolgimento del lavoro didattico;

i docenti comunali dipendono dal dirigente scolastico statale solo per ciò che riguarda la presenza in servizio, l’organizzazione del lavoro e della didattica mentre le funzioni retributive e disciplinari, i permessi le malattie e la progressione di carriera sono di competenza dall’Amministrazione comunale ed ai docenti comunali viene riconosciuto il contratto scuola solo per la parte retributiva, mentre dal punto di vista giuridico sono trattati come indicato dal contratto degli enti locali;

i fatti sopra descritti costituiscono un’anomalia amministrativa unica in Italia, con pesanti ripercussioni per tutti i lavoratori che vi si trovano coinvolti, ivi compresi gli insegnanti statali, in quanto nelle suddette scuole non può esistere un organico di diritto,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di eliminare questa evidente anomalia, provvedendo all'assunzione dei suddetti insegnanti comunali, con mantenimento dell'attuale sede di ruolo e dell’anzianità di servizio maturata durante gli anni trascorsi alle dipendenze della Civica Amministrazione.