Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01525
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Atto n. 4-01525
Pubblicato il 14 marzo 2007
Seduta n. 123
BALBONI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
nella notte di venerdì 9 marzo 2007, ignoti delinquenti distruggevano la croce apposta in località Cernaieto (Reggio Emilia) da alcuni volenterosi esponenti politici di centro-destra nel luogo in cui nell’aprile 1945, a guerra ormai finita, vennero massacrati 21 militari della Repubblica sociale italiana che si erano arresi ai partigiani dopo aver ricevuto la promessa di avere salva la vita;
l’atto vandalico, il terzo da quando la croce è stata apposta per la prima volta nell’ottobre 2006, è stato rivendicato con un volantino trovato sul posto inneggiante alla “guerra popolare di liberazione” e alla “ resistenza armata”;
il giorno successivo veniva recapitata una lettera, intitolata “comunicato n. 1”, al quotidiano di Reggio Emilia “L’Informazione”, con cui una sedicente “Nuova Brigata Garibaldi” rivendicava l’ignobile azione, formulando aperte minacce contro coloro che pietosamente avevano voluto la croce, poi distrutta;
il suddetto comunicato veniva firmato in calce con una stella a cinque punte, simbolo inequivoco delle Brigate Rosse;
l’uso del simbolo delle Brigate Rosse e dello stile tristemente noto alla storia dei “comunicati” numerati con cui i brigatisti rivendicavano i loro delitti, ha destato profonda impressione presso l’opinione pubblica ed in particolare sincera indignazione presso la redazione del quotidiano destinatario della minacciosa missiva,
si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere:
per impedire che altri atti vandalici come quello sopra descritto abbiano a ripetersi;
per garantire adeguata protezione agli esponenti delle forze politiche minacciate ed agli organi di informazione impegnati nel lodevole compito di isolare e condannare simili episodi;
per assicurare alla giustizia i responsabili.