Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01523

Atto n. 4-01523

Pubblicato il 14 marzo 2007
Seduta n. 123

FAZZONE - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno. -

Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:

nel Comune di Aprilia (Latina), come in altri Comuni d’Italia, il servizio di gestione, liquidazione e riscossione dei tributi locali e delle entrate patrimoniali è stato affidato attraverso la stipula di apposita convenzione ad una società mista pubblico-privato;

la convenzione stipulata tra il Comune di Aprilia e la società incaricata della riscossione (la A.SER. s.r.l.) ha provveduto a stabilire modalità di esecuzione dei servizi affidati ed il relativo corrispettivo, con il riconoscimento di un aggio sulle riscossioni dei tributi in una percentuale dell’importo;

oggi il Comune di Aprilia si trova a dover affrontare le disastrose conseguenze di bilancio e numerose vertenze giudiziarie conseguenti all’affidamento, operato dalla passata Amministrazione, alla società mista A.SER s.r.l., di tutti i servizi di riscossione dei tributi e delle entrate patrimoniali di competenza comunale, a condizioni quantomeno svantaggiose per l’ente e certamente poco attente alla cura dell’interesse pubblico, visto che l’A.SER. s.r.l. effettua la gestione del servizio trattenendo il non indifferente aggio del 30%, la gran parte del quale (70%) viene assorbito dal socio privato (prima Publiconsult S.p.A. ed oggi San Giorgio S.p.A.);

ad aggravare tale stato di fatto è l’ulteriore circostanza che le somme riscosse, detratto l’aggio, pervengono al Comune di Aprilia non direttamente dalla A.SER., alla quale lo stesso partecipa, ma dal socio privato che riscuote i tributi, li trattiene sui propri conti correnti ed è di fatto in grado di farne l’uso che ritiene nella più totale autonomia, nonché lucrando sugli interessi;

il Consiglio comunale di Aprilia ha deliberato l’applicazione dell’art. 113, comma 15-bis, del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 267/2000) che prevede lo scioglimento delle società concessionarie di servizi non scelte con gara ad evidenza pubblica;

il Dirigente competente è posto nell’impossibilità di applicare la volontà espressa dal Consiglio;

ad oggi, non è possibile prevedere una soluzione positiva per il Comune di Aprilia in quanto non esistono norme e regole oggettive e vincolanti che fissino almeno la misura massima dei compensi da attribuire alle società miste e, conseguentemente, alle società private esattrici, né tantomeno le modalità di deposito, gestione e trasferimento all’ente delle somme riscosse o la durata stessa delle convenzioni, lasciando di fatto mano libera agli amministratori di regolare tale delicatissima materia come meglio credono;

tutto ciò crea oggettive anomalie nella gestione amministrativa e possibili danni per gli enti locali e gravi disagi per la cittadinanza, con conseguente perdita di fiducia nelle istituzioni e sensibile aumento del fenomeno dell’evasione, come accaduto ad Aprilia dove, alla luce dall’annoso contenzioso A.SER.-Comune e della conseguente incertezza, si è registrato un sensibile calo delle entrate legate ai tributi,

si chiede di sapere:

se e quali misure intendano assumere i Ministri in indirizzo per porre rimedio a tale stato di cose, prevedendo idonei strumenti normativi e di garanzia, in funzione della tutela del denaro pubblico, degli enti locali e degli interessi dei cittadini;

se non ritengano opportuno fissare a livello nazionale una misura massima per l’aggio concedibile alle società miste in caso di affidamento a queste, da parte di enti locali, dei servizi di riscossione;

se non ritengano, altresì, opportuno fissare un congruo termine massimo per la durata dell’affidamento di cui sopra, al fine di evitare che i Comuni si trovino a dover far fronte a contratti capestro dalla durata sproporzionata e che siano impossibilitati a riconsiderare i propri impegni in funzione della variazione della situazione economica contingente;

se non si ritenga opportuno promuovere approfonditi accertamenti circa la grave situazione finanziaria venutasi a determinare nel Comune di Aprilia, e porre in essere ogni opportuna iniziativa al fine di appurare la regolarità degli atti afferenti la gestione e l’operato dell’A.SER. s.r.l. e del socio privato;

se la società San Giorgio S.p.A. risulti essere socio privato di altre società miste che hanno stipulato con altri Comuni contratti di concessione, ed in caso positivo con quali enti e se tali concessioni presentino identiche caratteristiche rispetto alla convenzione stipulata con il Comune di Aprilia.