Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00477

Atto n. 3-00477

Pubblicato il 14 marzo 2007
Seduta n. 123

DE ANGELIS , SAIA , BUTTI , TOTARO , PARAVIA , BALBONI - Ai Ministri dell'interno e della giustizia. -

Premesso che:

l'indagine antiterrorismo avviata nel mese di agosto 2004 e svoltasi nel Nord Italia nei giorni scorsi, si è conclusa con l'esecuzione di quindici ordinanze di custodia cautelare a carico di presunti militanti e numerose perquisizioni;

le inquietanti ipotesi di infiltrazioni delle BR nell'organizzazione sindacale della CGIL, avanzate nei giorni scorsi, sono state confermate dalle indagini a carico di altri venti sindacalisti appartenenti alla FIOM-CGIL (che si aggiungerebbero ai due delegati CGIL e agli altri sei lavoratori iscritti al medesimo sindacato già arrestati), chiamati a difendersi dalle accuse di concorso in associazione sovversiva finalizzata al terrorismo, banda armata e attentato per finalità di terrorismo commesso contro la vita e l'incolumità di una persona;

dai rilievi della magistratura e delle Forze dell'ordine è emerso che l'organizzazione eversiva ha scelto una strada di infiltrazione nelle lotte sociali che le ha consentito di non rimanere isolata, a differenza dell'ala militarista delle nuove Brigate Rosse;

quanto sopra è stato evidenziato dal Ministro dell'interno nel corso dello svolgimento dell'informativa urgente del Governo svoltasi alla Camera dei deputati il 13 febbraio 2007, durante la quale il Ministro, facendo riferimento alla linea di quella che viene considerata una delle due fazioni eredi delle vecchie BR, definita "Seconda posizione", ha ribadito che il gruppo terroristico, caratterizzato da una scelta movimentista, mirava ad "innestarsi nei movimenti sociali";

le indagini della Polizia hanno evidenziato "contatti e collegamenti" tra il gruppo terroristico e la criminalità organizzata,

gli interroganti chiedono di sapere:

se, alla luce di quanto accaduto i Ministri in indirizzo, non ritengano di assumere iniziative urgenti volte ad affrontare il problema dell'eversione di sinistra e a indagare su eventuali connivenze in ambito politico e giornalistico;

se non ritengano di fornire ulteriori, tempestivi chiarimenti in merito alle frange del sindacato "infiltrate";

inoltre, facendo riferimento all'interrogazione 3-00276 a firma di Saia e De Angelis pubblicato il 12 dicembre 2006, nella quale si evidenziava la "ritrosia" di alcuni inquirenti ad inserire in uno stesso quadro di indagine i numerosi episodi di violenza (aggressioni ed attentati) riconducibili alla sedicente area antagonista particolarmente attiva in Roma e nel Nord-Est, se non si ritenga che sia giunto il momento di estendere in maniera diffusa le indagini sull'eversione attiva a quella rete di occupazione illegale presente in tutto il territorio nazionale che sempre più chiaramente si presenta come vero e proprio bacino di reclutamento delle organizzazioni del mai sconfitto terrorismo comunista.