Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00471
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Atto n. 3-00471
Pubblicato il 13 marzo 2007
Seduta n. 122
MONACELLI , MARCONI , POLI - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. -
Premesso che:
nel decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 374, l’attività di miniera era inserita tra quelle ritenute usuranti;
nei successivi dispositivi legislativi si fa riferimento solo a cave di pietra o miniere in galleria, escludendo di fatto le miniere a cielo aperto di lignite;
la legge 23 agosto 2004, n. 243, di riordino del settore della previdenza pubblica, all'articolo 1, comma 10, lettera b), delegava il Governo ad adottare entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore di tale legge, uno o più decreti tesi a «provvedere l'introduzione di regimi speciali a favore delle categorie che svolgono attività usuranti»;
ad oggi non risultano essere stati emanati decreti legislativi in attuazione della delega sopra descritta;
la coltivazione di giacimenti di lignite in alcuni poli produttivi in Italia era da prima realizzata in sotterraneo attraverso gallerie, poi è passata a cielo aperto nei bacini lignitiferi con particolari escavatori a catena o ruote a tazze, approfonditi fino a trovare dislivelli superiori ai 150 metri, in presenza di vari macchinari di scavo particolarmente rumorosi;
inoltre dal banco della lignite si liberano vapori di zolfo, gas metano e polveri di carbone dovute alla movimentazione dei materiali, oltre i frequenti incendi per autoaccensione che propagano nell'aria fumi e sostanze tossiche quali anidride carbonica;
tenuto conto di esempi classici di questo tipo di miniere quale quella di Pietrafitta nel Comune di Piegaro (Perugia), attualmente di proprietà di Enel produzione S.p.A. nella quale si è estratta la lignite per diversi anni e la miniera di Santa Barbara in provincia di Arezzo,
si chiede di sapere:
si chiede di sapere per quale motivo non sia stata attuata la delega e quali misure di competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare per prevedere nei criteri per l'individuazione delle attività usuranti, l'introduzione delle mansioni svolte dagli addetti alle cave di lignite (e carbone) a cielo aperto insieme a quelle di pietra e ornamentale già previste.