Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00151
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Atto n. 2-00151
Pubblicato il 20 febbraio 2007
Seduta n. 111
CAPRILI , RUSSO SPENA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e della giustizia. -
Premesso che:
il Parlamento europeo ha approvato in data 14 febbraio 2007 una risoluzione concernente il presunto utilizzo, da parte della CIA, di Paesi europei per il trasporto e la detenzione illegali di prigionieri (2006/2200 (INI)), ovvero sulle cosiddette “extraordinary rendition” e sulle forme di detenzione all’estero poste in atto dal Governo federale degli Stati Uniti d’America in più periodi (sin dagli anni ‘90) nei confronti di persone accusate di attività terroristiche;
nella medesima risoluzione il Parlamento europeo è venuto in possesso, attraverso una fonte confidenziale, delle trascrizioni riservate del vertice NATO-UE del 7 dicembre 2005 che ha visto la presenza dei Ministri degli esteri europei e del Segretario di Stato americano Rice; circostanza questa che ha permesso al Parlamento europeo di riscontrare la conoscenza da parte dei Governi europei dei suddetti programmi di trasporto e detenzione illegale;
le dichiarazioni rilasciate dal Presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush, in data 6 settembre 2006, sembrerebbero confermare come vi sia ancora un imprecisato numero di detenuti per attività terroristiche in luoghi detentivi al di fuori dei confini statunitensi;
la predetta risoluzione del Parlamento europeo rileva, per quanto riguarda l'Italia, che i responsabili dei servizi di informazione e sicurezza italiani non hanno aderito all’invito a comparire di fronte alla commissione del Parlamento europeo che ha istruito la relazione poi votata;
la predetta risoluzione deplora le circostanze che hanno portato alla “extraordinary rendition” del cittadino egiziano Abu Omar da parte della CIA in collaborazione con alcuni esponenti del Servizio di Informazione e Sicurezza Militare;
in particolare si deplora fortemente il ruolo svolto dal direttore pro tempore del Servizio di Informazione e Sicurezza Militare, Generale Nicolò Pollari, per aver mentito al Parlamento europeo dichiarando ufficialmente, il 6 marzo 2006, che nessun agente italiano è stato coinvolto nel caso Abu Omar,
si chiede di sapere:
quale sia l’effettiva conoscenza del Governo italiano sulle “extraordinary rendition” compiute dal Governo federale degli Stati Uniti d’America;
se il Governo italiano intenda continuare, nonostante la deplorazione da parte del Parlamento europeo, nella secretazione degli atti riguardanti la vicenda Abu Omar;
se il Governo italiano intenda procedere, o meno, alla richiesta di estradizione dei 26 agenti CIA rinviati a giudizio, insieme al Generale Pollari e di altri 6 cittadini italiani, per il reato di sequestro di persona legato alla vicenda Abu Omar;
quale sia la posizione italiana in merito alla vicenda del cittadino italiano Abou Elkassim Britel attualmente detenuto in Marocco su disposizione delle autorità marocchine e statunitensi;
quali iniziative diplomatiche intenda intraprendere il Governo italiano presso il Governo federale degli Stati Uniti d’America in merito alla vicenda delle “extraordinary rendition” e delle detenzioni illegali sia dal punto dei vista dei rapporti bilaterali sia per affermare una posizione italiana in merito a una pratica che, secondo la valutazione del Parlamento europeo, continua ad essere tuttora mantenuta dalle Autorità statunitensi.