Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00416
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Atto n. 3-00416 (in Commissione)
Pubblicato il 20 febbraio 2007
Seduta n. 111
EUFEMI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno. -
Premesso che:
il comma 142 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede che i Comuni possano disporre la variazioni dell'aliquota di compartecipazione dell'addiziale all'IRPEF e nello stesso comma è prevista la facoltà per i Comuni di "stabilire una soglia di esenzione in ragione di specifici requisiti reddituali";
in relazione a quanto già era emerso in sede parlamentare - per quel poco che ne è stato consentito il dibattito, tenuto conto degli stretti tempi concessi, per aver imposto il Governo la questione di fiducia sulla legge finanziaria - circa i deleterii effetti sulla tassazione soprattutto per quelle famiglie che hanno notevoli detrazioni per carichi di famiglia, in quanto, come è noto, l'addizionale IRPEF si applica sul reddito imponibile al lordo delle detrazioni;
nel dibattito parlamentare era anche emerso che la trasformazione delle deduzioni dall'imponibile in detrazioni di imposta ha effetti distorsivi, non solo sulle addizionali previste per la finanza locale, ma anche su tutti quei benefici (sanità, scuole, servizi sociali, eccetera) parametrati ai redditi imponibili,
si chiede di conoscere:
quali misure si intendano adottare in sede di vigilanza sull'attività impositiva dei Comuni per evitare che, oltre all'aumento dell'aliquota dell'addizionale IRPEF, vi siano ulteriori aggravi per le famiglie numerose, come emerge da puntuali studi effettuati dalla stampa economica specializzata, e se a tali fini non si intendano fornire ai Comuni direttive in merito alla prevista "soglia di esenzione stabilita dal citato comma 142";
quali attività il Governo intenda porre in essere perché sia rispettata da parte degli Enti locali territoriali la disposta "invarianza del gettito" in relazione al carico fiscale dell'ICI per effetto della revisione degli estimi catastali.