Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00909
Azioni disponibili
Atto n. 4-00909
Pubblicato il 21 novembre 2006
Seduta n. 78
SODANO - Ai Ministri per i beni e le attività culturali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
il centro storico di Marigliano (Napoli), cresciuto e stratificato sull’antico tessuto urbano romano, risulta cinto da mura e da rocche fin dal X secolo, potenziate in epoca normanno-sveva con la costruzione del castello ai margini settentrionali del nucleo antico;
nel versante di nord-est del centro storico sopravvive ancora una parte della cinta muraria aragonese compresa tra il Monastero agostiniano del SS. Salvatore e il complesso della Cavallerizza, della Dogana ducale e del parco del Castello;
il tratto di mura e il relativo terrapieno quattrocentesco presentano un’altezza che varia dai quattro ai sette metri e sono costituite da grossi blocchi di pietra vesuviana non squadrati legati da abbondanti strati di malta in cui venivano annegati disparati elementi lapidei insieme a scheggioni di tufo, lava vulcanica, laterizi e tegole;
negli ultimi anni la situazione del tratto di cinta muraria aragonese è peggiorata ed ora versa in uno stato rovinoso;
a questa situazione di incuria si aggiunge uno stillicidio di interventi abusivi che ne alterano progressivamente l’aspetto e che pregiudicano la possibilità di un recupero del bene monumentale e dei suoi spazi originali che costituiscono parte integrante del complesso murario;
in particolare, la recente lottizzazione del terrapieno quattrocentesco, adibito ad orti e giardini con la costruzione di villette, ha causato un pesante degrado urbano ed ambientale;
i nuovi manufatti edilizi, realizzati a meno di un metro dalle mura, sono stati costruiti in violazione agli strumenti urbanistici comunali, che, per la zona A-Centro storico definita “satura”, autorizzano soltanto la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia;
gli interventi edilizi, non condonabili, hanno implicato, inoltre, un’arbitraria manomissione delle mura aragonesi: il fronte su via delle Carceri è stato parzialmente rivestito di intonaco e lungo il suo perimetro sono state sistemate lampade in plastica colorata con relativi impianti elettrici,
si chiede di sapere:
quali urgenti provvedimenti si intendano adottare al fine di accertare le eventuali responsabilità amministrative e di ripristinare lo stato dei luoghi;
quali iniziative si intendano adottare per tutelare il tratto di cinta muraria aragonese nel centro storico di Marigliano al fine di prevenire nuovi abusi;
se non si ritenga necessario avviare, in collaborazione con gli enti locali, una ricognizione delle mura, allo scopo di documentarne lo stato di conservazione, i dissesti, il degrado, l’alterazione dei materiali in funzione degli auspicabili interventi di consolidamento, restauro e valorizzazione.