Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00652
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Atto n. 4-00652
Pubblicato il 4 ottobre 2006
Seduta n. 46
CORONELLA - Ai Ministri dei beni e delle attività culturali e dell'interno. -
Risultando all’interrogante che:
in data 8 ottobre 2006 era in programmazione, all’interno del complesso del Palazzo Reale di Caserta – Reggia di Caserta – il concerto di Bruce Springsteen, celebre rock star internazionale;
la predetta data, per evidenti motivi organizzativi e per la metodologia di programmazione annuale dei tour mondiali di artisti di così elevata caratura, era stata individuata e confermata già da molti mesi;
la Reggia di Caserta, già in passato, è stata scelta ed utilizzata come sito per grandi eventi culturali e di spettacolo anche e soprattutto musicali;
dagli organi di stampa si è appreso che, su disposizione di uno dei Ministri in indirizzo, in data 26 settembre 2006 l’autorizzazione allo svolgimento dell’evento è stata revocata;
le motivazioni del provvedimento, da quanto appreso, sarebbero da ricollegare all’elevato valore storico, artistico e culturale dei luoghi individuati per l’evento e all'esigenza di tutela degli stessi;
il provvedimento di revoca in questione non è giustificato da sopravvenute, ed impreviste, cause ostative alla realizzazione dell’evento, ma da una – pur legittima – scelta discrezionale della pubblica amministrazione, viziata però da una grave ed irragionevole azione tardiva (solo dodici giorni prima della manifestazione);
l’avvicinarsi della data ha, inoltre, fatto radicare nei cittadini una legittima aspettativa di fruire di un così elevato prodotto culturale e di spettacolo, aspettativa condivisa da una gran parte di popolazione campana e meridionale per essere l’appuntamento casertano l’unica ed esclusiva data calendarizzata dalla rock star americana in tutto il Mezzogiorno;
la cancellazione dell’evento sta provocando un danno d’immagine alla città di Caserta, e al Sud in generale, di notevoli dimensioni, facendo risaltare in modo evidente un comportamento della pubblica amministrazione distratto e disinteressato ai bisogni ed ai legittimi desideri dei cittadini;
gli aspetti più peculiarmente politici e culturali non devono eclissare il danno anche economico, oltre che di credibilità, patito dall’organizzazione del concerto, dai cittadini-utenti e dalle amministrazioni locali – direttamente od indirettamente – coinvolte;
le amministrazioni locali hanno, poi, mantenuto un’incomprensibile inerzia nel far valere le proprie ragioni o, comunque, nell’attivare un aperto dialogo col Ministero competente, esponendosi a critiche e responsabilità;
non è quindi escluso che possa essere richiesto, alla pubblica amministrazione centrale e/o locale, un risarcimento per i danni evidentemente prodotti,
si chiede di sapere:
quali immediati, ed urgenti, provvedimenti si intendano adottare per rendere ancora possibile il regolare svolgimento del grande evento di cui in premessa;
quali considerazioni i Ministri in indirizzo, esprimano in relazione all’opportunità – per la pubblica amministrazione – di adottare determinazioni potenzialmente lesive dei principi di ragionevolezza e buon andamento dell’azione amministrativa;
quali gravi motivi, precedentemente sconosciuti, hanno indotto la pubblica amministrazione ad una siffatta ed intempestiva decisione;
quali iniziative concertative, per il futuro, sarà opportuno previamente adottare tra amministrazione centrale, locale ed organizzatori degli eventi – soprattutto nei casi in cui sia coinvolto il patrimonio artistico e culturale del Paese – al fine di evitare il riproporsi di situazioni simili a quella verificatasi nella città di Caserta.