Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00609

Atto n. 4-00609

Pubblicato il 28 settembre 2006
Seduta n. 41

CUSUMANO , COSTA , SANCIU , FERRARA , BARBA , GENTILE , NESSA , BURANI PROCACCINI , ZANETTIN , MASSIDDA - Al Ministro dell'istruzione. -

Premesso che:

in attuazione del decreto legislativo 165/2001 è stato indetto il concorso ordinario per il reclutamento dei dirigenti scolastici, bandito con determinazione dirigenziale 22 novembre 2004;

al termine della prima fase concorsuale, molto impegnativa e complessa, è stata stilata una graduatoria di merito, in cui sono stati inseriti i candidati che, avendo superato le prove (per titoli, due scritte e due orali), risultano idonei all'ammissione alla fase successiva del corso di formazione, al termine del quale si terrà la prova finale;

la normativa prevede tuttavia che vengano ammessi al corso di formazione non tutti i candidati idonei, ma un numero di candidati pari al numero di posti messi a concorso più il 10 per cento, di fatto azzerando ogni merito acquisito e certificato dal superamento delle prove per molti concorrenti;

si stanno determinando nelle realtà regionali situazioni molto variegate (ricorsi, determinazioni difformi da realtà a realtà), che possono determinare un contenzioso dalle possibili pesanti conseguenze sul piano della funzionalità del servizio oltre che della certezza del diritto;

poiché appare difficile modificare le norme in fase di espletamento concorsuale senza ledere diritti che si sono già costituiti, sembra invece doveroso, nei confronti dei candidati che hanno affrontato un lungo iter di studio e di preparazione e hanno superato le prove, un intervento normativo che riconosca un valore al percorso e alle prove sostenute e superate, ai fini dei futuri concorsi ordinari e riservati;

una soluzione così delineata non comprometterebbe alcun diritto acquisito ai sensi delle norme in vigore, ridurrebbe i rischi di contenzioso, stabilirebbe una situazione di maggiore equità nella prospettiva di una riforma delle procedure concorsuali, e consentirebbe anche di disporre di un contingente di persone con un percorso di selezione e di preparazione alle spalle, senza alimentare peraltro aree di precariato privo di idoneità e di formazione,

si chiede di sapere:

come si intenda procedere per risolvere i problemi evidenziati;

se si ritengano condivisibili le ipotesi delineate.