Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00349

Atto n. 4-00349

Pubblicato il 20 luglio 2006
Seduta n. 22

CURTO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

gli organi d'informazione hanno dato notizia dell'imminente trasferimento ad altra sede dei vertici della Guardia di finanza di Milano: il generale Mario Forchetti, Comandante regionale, trasferito a Torino; il colonnello Rosario Lorusso, Comandante provinciale; il colonnello Virgilio Pomponi, Comandante del nucleo di Polizia tributaria, trasferito a Roma;

a rischio sarebbe pure la permanenza del maggiore Vincenzo Tomei, comandante del gruppo investigativo specializzato in Polizia giudiziaria;

la rimozione dei predetti ufficiali, fatta passare dal vice ministro Visco come "normale avvicendamento", appare invece, a giudizio dell’interrogante, un'autentica operazione di spoil system caratterizzata da finalità evidentemente punitive, stante l'assoluta eccezionalità del provvedimento;

lo scalpore destato dal fatto ha naturalmente alimentato una serie d'ipotesi sulle cause scatenanti una scelta che molto probabilmente non ha precedenti nella storia delle Fiamme gialle;

le ipotesi sarebbero sostanzialmente due, che non si escludono a vicenda e che, anzi, potrebbero essere direttamente collegate: la prima si basa sulle inchieste condotte appunto dai citati ufficiali: Parmalat, ma, soprattutto, quelle relative al caso Impregilo e Unipol-Antonveneta; la seconda poggia, invece, sulla collocazione dei quattro ufficiali all'interno del Corpo della Guardia di finanza, dove sarebbe in atto una contrapposizione tra l'attuale Capo di Stato maggiore e il Comandante generale;

per il rilievo assunto dalla vicenda, urge che la stessa sia chiarita nel più breve tempo possibile, anche al fine di confermare o meno la notizia appresa dagli organi d'informazione, secondo i quali la stessa Procura della Repubblica di Milano sarebbe intervenuta per avere lumi sul provvedimento,

l'interrogante chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno:

riferire con la massima urgenza in Parlamento al fine di fornire garanzie assolute sulla salvaguardia dell'autonomia della Guardia di finanza;

fornire, altresì, chiarimenti sulla coerenza delle procedure utilizzate nella circostanza con quelle di norma adottate nei trasferimenti degli ufficiali della Guardia di finanza;

infine, fornire garanzie assolute circa la "continuità" investigativa nelle inchieste richiamate e delle quali i citati ufficiali sono stati i corretti interpreti e protagonisti.