Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00308
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Atto n. 4-00308
Pubblicato il 18 luglio 2006
Seduta n. 19
EUFEMI - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. -
Premesso che:
il Governo, tramite il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione ha iniziato un’attenta politica a favore del personale precario dello Stato;
a fronte di una valutazione così attenta di un problema come il precariato, non si riscontra analoga sensibilità ed attenzione nei partiti di Governo e di opposizione e da parte delle organizzazioni sindacali nei confronti della questione annosa e non meno meritevole, concernente i dipendenti pubblici in assegnazione temporanea considerati “comandati” (ivi compresi quelli che erano dipendenti del Ministero delle poste e delle comunicazioni ora Ente poste) che non possono e non devono continuare ed essere considerati “tappabuchi”, ma legittimi lavoratori che aspirano ad essere stabilizzati;
la sistemazione di questo personale, il cui rapporto è scisso fra l’amministrazione di appartenenza e quella di destinazione, costituisce un adempimento necessario per l’ottimale funzionamento dell’amministrazione;
mantenere una dicotomia – che determina una serie di inconvenienti gestionali e limitazioni per le amministrazioni pubbliche coinvolte, nonché situazioni di tensione fra il personale di ruolo e il personale comandato (che di norma lavorano insieme nell’ambito di uno stesso ufficio o settore di attività) – significa rinunciare a compiere un’operazione di razionalizzazione amministrativa, che non comporta nessun onere aggiuntivo alle casse dello Stato,
si chiede di sapere quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo, per quanto di competenza, intenda adottare per venire definitivamente a capo di una situazione intollerabile.