Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-10025

Atto n. 4-10025

Pubblicato il 18 gennaio 2006
Seduta n. 940

FABRIS , FILIPPELLI - Al Ministro per i beni e le attività culturali. -

Premesso:

che la Sportass è la Cassa di previdenziali sportivi ed è un ente statale;

che l’introduzione dell’obbligo assicurativo per gli sportivi dilettanti è entrata in vigore con il varo della legge finanziaria 2003;

che l’articolo 51 della suddetta legge prevedeva infatti che a decorrere dal 1° luglio 2003 gli sportivi dilettanti tesserati in qualità di atleti, dirigenti e tecnici alle Federazioni sportive nazionali, alle discipline associate e agli enti di promozione sportiva, dovessero essere assicurati;

che, successivamente, con la legge finanziaria 2004, è stato introdotto il comma 2-bis all’articolo 51 della legge finanziaria 2003, ai sensi del quale: “Con decreto del Ministro per i beni a le attività culturali, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti le modalità tecniche per l’iscrizione all’assicurazione obbligatoria presso l’ente pubblico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1° aprile 1978, n. 250, nonché i termini, la natura, l’entità delle prestazioni e relativi premi assicurativi.”;

che il Governo, in data 16 giugno 2005, in 7a Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) del Senato rispondeva negativamente alla richiesta avanzata da più parti di sospendere l’operatività del decreto che rendeva obbligatoria l’assicurazione degli sportivi dilettanti presso la Sportass;

che successivamente l'interrogante con un gruppo di Senatori dell'opposizione presentava una mozione per chiedere l’abolizione della sopraccitata assicurazione obbligatoria;

che, in particolare, come si evince dalla lettura del testo della mozione i Senatori, “facendosi interpret(i) del disagio del mondo dello sport dilettantistico provocato dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà della Sportass, di cui al decreto ministeriale 28 aprile 2005”, impegnavano il Governo “a prevenire l’entrata in vigore d(el) provvedimento, prevista per il 1° luglio 2005, e a ripristinare quanto contenuto nella legge n. 289 del 27 dicembre 2002, che prevedeva l’abolizione della Sportass”;

che, nel corso del Consiglio dei ministri n. 10 del 24 giugno 2005, il Governo approvava dunque un decreto-legge che prevedeva la sospensione dell’obbligo di assicurazione per sportivi dilettanti fino al 31 dicembre 2006;

che, secondo voci circolanti nell'ambiente, a fine novembre il Segretario Generale del Coni Raffaele Pagnozzi avrebbe inviato ai presidenti delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate una missiva con la quale si invitava le Federazioni a continuare il rapporto assicurativo con la Sportass e successivamente una lettera con la quale si ribadiva l’importanza del salvataggio della Sportass con l'allegato in copia di una lettera del Ministro, per i beni e le attività culturali,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero quanto rilevato con la presente interrogazione;

nel caso, se con tale atteggiamento il Governo intenda promuovere sollecitazioni ai Presidenti delle Federazioni sportive nazionali per convincerli a continuare ad assicurarsi con l’ente pubblico nella speranza di salvarlo dalla liquidazione, visti i gravi problemi economici in cui si dibatte attualmente la Sportass.