Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09981
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Atto n. 4-09981
Pubblicato il 12 gennaio 2006
Seduta n. 936
MALABARBA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
la notte del 9 gennaio 2006 (era da poco passata la mezzanotte), nel quartiere di Centocelle, presso il Centro sociale Forte Prenestino di Roma, una ventina di giovani, un gruppo di militanti di destra, secondo il racconto degli occupanti del Forte Prenestino, in quel momento impegnati in una riunione all’interno dei locali, dopo aver provato ad entrare dal cancello, chiuso per sicurezza, ha cominciato a lanciare bottiglie e sassi contro l’edificio inneggiando al duce e ai camerati;
nella serata del 9 gennaio si era svolta una manifestazione per la commemorazione di Alberto Giaquinto, giovane di destra morto a Centocelle nel 1979 durante incidenti con la polizia. Secondo alcune testimonianze, pochi minuti prima dell’aggressione, una piccola “falange” aveva sfilato in parata da piazza dei Mirti, passando davanti al Centro sociale, per arrivare davanti alla lapide che ricorda Giaquinto a via dei Narcisi;
molto probabilmente, chi ha partecipato all'aggressione della notte ha partecipato alla stessa manifestazione che si è tenuta alcune ore prima, in un luogo molto vicino al Centro sociale;
le aggressioni condotte e reiterate nella più completa impunità, non solo mettono in grave pericolo l'incolumità fisica di uomini e donne che quotidianamente sono impegnati per affermare un sistema di relazioni basato sulla solidarietà sociale, ma rischiano pericolosamente di riprodurre una stagione di violenza politica che fino ad ora è stata evitata solo grazie alla consapevolezza e all'intelligenza del movimento antifascista romano;
episodi analoghi, al Centro sociale Forte Prenestino, erano già accaduti. La sera del 2 giugno 2005, alcune persone con volto coperto e con armi improprie penetrarono all'interno della struttura facendo intendere chiaramente – sia con l'esibizione di saluti romani che con slogan – la propria appartenenza ad organizzazioni neofasciste;
in quella occasione un gruppo di frequentatori venne aggredito, addirittura, all’interno del locale; una persona fu ferita gravemente alla gola con un'arma da taglio (era chiara l’intenzione di uccidere). Il ferito fu seriamente danneggiato alle corde vocali e solo per pochi centimetri ebbe salva la vita;
dopo l'accaduto non sono stati segnalati dalle forze dell'ordine i responsabili dell'aggressione, e, a parere dell’interrogante, si è sottovalutata la gravità dell'attacco posto in essere;
a ridosso della campagna elettorale delle elezioni politiche e amministrative della città di Roma occorre guardare con particolare attenzione il ripetersi di aggressioni neofasciste,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda attivarsi presso il questore di Roma affinché venga potenziata l'attività investigativa rispetto alla prevenzione dei reati legati alla violenza politica dei soggetti appartenenti alle organizzazioni della destra radicale, e venga avviata un'indagine sulle forze politiche ed associative, promotrici della manifestazione del 9 gennaio nel quartiere di Centocelle a ricordo di Alberto Giaquinto;
se intenda porre in essere tutte le azioni per vigilare concretamente rispetto all'attività delle organizzazioni della destra radicale che operano nella città di Roma, ed in particolar modo nel quartiere di Centocelle (al fine d'intervenire con fermezza, e nel più breve tempo possibile, verso quelle associazioni, partiti o aree di riferimento la cui attività è in palese contrasto con i principi della Costituzione repubblicana).