Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09948
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Atto n. 4-09948
Pubblicato il 11 gennaio 2006
Seduta n. 933
MALABARBA - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e delle attività produttive. -
Premesso che:
la Siemens Italia ha presentato l'ennesimo piano di ristrutturazione;
risulterebbero essere 400 i posti di lavoro a rischio a Cassina de' Pecchi ed è previsto il depotenziamento del sito di Cinisello;
nel corso dell'ultimo incontro, svolto il 14 novembre 2005 in Assolombarda (presenti il coordinamento nazionale Siemens, i rappresentanti sindacali di tutte le realtà del gruppo e la dirigenza aziendale), il nuovo amministratore delegato di Siemens Italia, nel suo discorso di investitura, ha tracciato le "linee strategiche" della società per il prossimo futuro;
nell'incontro è stata ribadita l'intenzione dell'azienda di "polarizzare" le attività di Siemens Com nei due siti di Cassina de' Pecchi (oltre 1000 dipendenti, di cui circa 400 in produzione) e di Marcianise (Caserta) entro il 30 settembre 2006;
ricerca e sviluppo - secondo le dichiarazioni dell'azienda - dovrebbero essere concentrate nel sito alle porte di Milano, spostando l’attuale attività dal sito di Cinisello a quello di Cassina. A Cinisello, infatti, sono occupate circa 1.200 persone (di cui più di 500 con un rapporto di consulenza) che si occupano di progettazione e sviluppo ma, anche, di testaggio dei prodotti, mentre la produzione dovrebbe essere spostata nel Casertano. Quindi i 400 lavoratori della produzione di Cassina de' Pecchi, secondo l'interrogante, sono destinati al licenziamento mascherato,
si chiede di sapere:
quali misure si intendano intraprendere per tutelare le produzioni ad alto contenuto tecnologico, effettuate negli stabilimenti del Gruppo Siemens e in particolare le attività di Siemens Com, alla luce del fatto che l’attività dei ponti radio, che si svolge solo a Cassina de' Pecchi e si commercializza in tutto il mondo, è redditizia e ha un futuro;
se non si valuti che la scelta, da parte dell'azienda, di voler interrompere la catena ricerca-sviluppo-sperimentazione-produzione possa indicare chiaramente una volontà di smantellare il settore Com;
quali interventi urgenti si intendano intraprendere per scongiurare che il piano di ristrutturazione annunciato da Siemens non si riveli l'ennesimo episodio di esternalizzazioni e delocalizzazioni all'estero di parti delle attività produttive.