Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02367

Atto n. 3-02367

Pubblicato il 22 novembre 2005
Seduta n. 903

MANZIONE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

il quotidiano “Il Mattino”, cronaca di Salerno, ha riportato di recente (edizione del 16 novembre 2005) la notizia relativa alla rimessione in libertà, per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva, di Antonio De Feo (considerato con i fratelli Pasquale, Carmine e Vito fra i cofondatori del clan camorristico denominato “Associazione Camorra Riformata”, con “giurisdizione” nella Piana del Sele) perché, dopo la celebrazione del processo di primo grado, i “giudici non hanno fatto in tempo a fissare il processo di appello”;

alla vicenda pare si sia direttamente interessato anche il Procuratore generale presso la Corte di appello di Salerno, chiedendo direttamente notizie sulla vicenda,

si chiede di conoscere:

se corrispondano a verità le circostanze indicate in premessa;

quali provvedimenti si intendano adottare per evitare che il ritorno in libertà del De Feo possa determinare una riorganizzazione delle attività criminali nel territorio di Battipaglia;

quali misure si intendano proporre per tutelare quanti, con la loro denuncia coraggiosa, avevano consentito di scoprire il giro di estorsioni praticate dal clan De Feo.