Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09476
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Atto n. 4-09476
Pubblicato il 5 ottobre 2005
Seduta n. 878
MALABARBA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
la Telecom Italia S.p.A., dal 2000 a oggi, ha ceduto numerosi presunti rami d’azienda;
in ogni occasione sono state denunciate tali operazioni e mosse perplessità sul vero scopo delle operazioni, mirate solo a ridurre il personale, e si è arrivati a definirle “licenziamenti a tempo determinato”;
alle interrogazioni parlamentari relative alla esternalizzazione del presunto ramo del Facility Management, acquisito dalla “newco” MP Facility S.p.A., il Ministro ha risposto che avrebbe vigilato affinché “non consistano in una operazione atta a eludere la legge e giungere poi a riduzioni del personale”;
dopo soli dieci mesi dalla menzionata esternalizzazione è stata aperta la procedura di licenziamento per riduzione di personale e collocamento in mobilità – artt. 4 e 24 della legge 223/91 – per 80 lavoratori;
nonostante le rassicurazioni fornite da Telecom Italia e MP Facility, al momento della cessione, in particolare sulla congruità del numero dei lavoratori coinvolti (437) e sulla bontà dell’operazione;
nonostante le denunce dei lavoratori sull’operazione nel suo complesso e in particolare sul numero esagerato dei lavoratori coinvolti rispetto alle attività cedute;
nonostante gli accordi sindacali che prevedono che non si debba dare corso a riorganizzazioni, quindi non si ricorra all’utilizzo della mobilità, almeno fino al 31.12.2006,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga che le sue rassicurazioni, fornite in risposta alle interrogazioni parlamentari sull’argomento, siano cadute nel vuoto e se non intenda chiedere conto, a Telecom Italia e MPF, di tali comportamenti;
quali iniziative intenda prendere affinché sia garantito il futuro occupazionale di tutti i lavoratori dell’azienda MP Facility non essendo, purtroppo, il problema limitato solo ai gravissimi 80 licenziamenti ma investendo tutti i lavoratori, in quanto l’attività “core business”, per la quale l’azienda dovrebbe essere nata, è stata trasferita alle ditte subappaltatrici (Manutencoop FM e Pirelli RE FM), che sono allo stesso tempo proprietarie di MPF, lasciando i lavoratori senza lavoro; si aggiunga, a completamento del quadro, che tale trasferimento di attività avviene alla pari, senza alcun riconoscimento economico per MPF;
se non ritenga d’avviare un’inchiesta ministeriale sulle cessioni di ramo d’azienda effettuate da Telecom Italia, sugli effetti avuti sull’occupazione, con particolare riferimento alla cessione che vede MP Facility nel ruolo di acquisitrice del ramo.