Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02227
Azioni disponibili
Atto n. 3-02227 con carattere d'urgenza
Pubblicato il 23 ottobre 2025, nella seduta n. 358
FRANCESCHELLI, D'ELIA, FINA, MANCA, PARRINI, ZAMBITO - Ai Ministri dell'ambiente e della sicurezza energetica e della cultura. -
Premesso che:
la Società Gruppo Visconti Asciano S.r.l, con sede legale in Milano, in data 4 febbraio 2025, ha presentato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto per la realizzazione di un impianto eolico di potenza di picco 72,00 MWp denominato “H002 - ASCIANO” e delle relative opere connesse alla realizzazione di impianti eolici per la produzione di energia elettrica sulla terraferma;
in data 10 giugno 2025, con nota assunta al protocollo n. 110434/MASE, la Società Gruppo Visconti S.r.l. ha comunicato il subentro della Società Gruppo Visconti Asciano S.r.l. nella titolarità del procedimento di VIA in relazione al progetto citato;
il progetto denominato “H002 -Asciano” consiste nella realizzazione di un impianto eolico e relative opere di connessione alla RTN. Tale impianto è costituito da 10 aerogeneratori della potenza nominale di 7,2 MW per una potenza complessiva di impianto pari a 72 MW, localizzato nella Regione Toscana, in territorio del comune di Asciano (Siena):
con riferimento all’Allegato A.3 - VNAMM0003AO - “Conformità urbanistica dell’intervento” - è stato dichiarato che l’intervento è conforme agli strumenti urbanistici vigenti, ma non sono identificate aree idonee alla realizzazione di alcun tipo di impianto eolico e l’articolo 73, comma 2, delle Norme tecniche allegate al Regolamento urbanistico si precisa: “Tutti gli impianti dedicati alla produzione energetica da energie rinnovabili, ad eccezione di quelli collocati su coperture esistenti o integrati in nuove realizzazioni, oppure collocati a terra ed aventi una capacità di generazione compatibile con il regime di scambio sul posto, se ubicati nel territorio aperto ed asserviti all'attività agricola condotta dal medesimo richiedente, dovranno essere progettati e valutati complessivamente e preventivamente (alla PAS, all'A.U. o eventuali altri atti autorizzativi di competenza di qualunque Ente) all'interno di un PAPMAA con valore di piano attuativo; se concepiti come attività produttiva in area dedicata (anche previa contestuale variante in territorio aperto) dovranno essere progettati e valutati complessivamente e preventivamente (alla PAS, all'A.U. o eventuali altri atti autorizzativi di competenza di qualunque Ente) all'interno di un piano attuativo”;
il progetto relativo alla realizzazione di 10 pale eoliche in un’area di circa 600 ettari situata nel Senese, nota come Crete Senesi, peraltro, quasi priva di vento, ha suscitato enormi preoccupazioni sul territorio da parte di associazioni culturali e ambientalistiche e delle stesse istituzioni riguardo all’impatto devastante che deriverebbe dalla eventuale realizzazione dell’impianto in questione su un’area, unica al mondo, ricca di bellezze architettoniche, culturali e naturali;
l’impianto eolico, lungo quasi dieci chilometri e alto circa 200 metri, sarebbe situato nel cuore di un paesaggio riconosciuto a livello internazionale come simbolo della bellezza toscana e italiana;
le Crete Senesi sono uno dei luoghi più suggestivi della Toscana, con una particolare conformazione del territorio, costituito da colline che si susseguono e piccoli e incantevoli borghi con scorci medievali e rinascimentali, che lo rendono un territorio unico, da valorizzare e tutelare in quanto inestimabile patrimonio ambientale, culturale e turistico;
l’impatto delle pale eoliche sull’ambiente e, di conseguenza, sul turismo che sarebbe colpito in modo irreparabile, cambierebbe per sempre il volto del paesaggio del territorio senese, rappresentando un vero e proprio scempio senza senso, un vulnus profondo in uno dei paesaggi simbolo della provincia di Siena e della stessa Toscana, risultato sconsiderato della fretta;
il risparmio energetico può essere perseguito senza sacrificare luoghi di straordinaria bellezza e valore identitario per la Toscana, lavorando a soluzioni sostenibili che concilino innovazione tecnologica e tutela del paesaggio, che non sono necessariamente contrapposti, ma devono poter coesistere,
si chiede di sapere quali iniziative urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di tutelare, proteggere e salvaguardare le Crete senesi, patrimonio della Toscana e del Paese, da quello che agli interroganti appare uno scempio incomprensibile, cercando alternative che non mettano a repentaglio la loro stessa esistenza.