Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02192

Atto n. 3-02192

Pubblicato il 9 ottobre 2025, nella seduta n. 352

FINA, ZAMPA, ZAMBITO - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 luglio 2009 la Regione Molise, già in Piano di rientro per il debito sanitario, è stata commissariata, con la nomina a Commissario straordinario per il risanamento della sanità regionale dell’allora Presidente della Giunta, Michele Iorio, oggi assessore con delega, tra le altre, proprio ai Rapporti con i Ministeri per l'attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise;

la gestione commissariale avrebbe dovuto ricondurre, entro due anni, il Sistema sanitario regionale nell'ambito dell'ordinaria programmazione sanitaria e finanziaria, con il rientro dal debito sanitario e l’avvio di un processo di riorganizzazione e di riduzione degli sprechi, senza pregiudicare in alcun modo il diritto inalienabile ed incomprimibile, costituzionalmente sancito, alla salute dei cittadini molisani;

dopo sedici anni di gestione commissariale ed i tagli operati alla Sanità pubblica, i tavoli ministeriali continuano ad evidenziare gravi, varie e preoccupanti criticità, oltre al mancato raggiungimento dell’equilibrio di gestione;

i consiglieri regionali del Molise, nonostante le formali richieste di audizione e di acquisizione degli atti, non hanno ottenuto alcuna informazione ufficiale sul contenuto del nuovo Programma operativo proposto dalla struttura commissariale ai Ministeri, mentre notizie allarmanti su ulteriori nuovi inaccettabili tagli a servizi “salvavita” sono trapelate dagli organi di stampa e non sono state smentite (si tratta delle emodinamiche di Isernia e Termoli, delle reti dell'emergenza-urgenza, del declassamento del Caracciolo di Agnone, oggi ospedale di area disagiata, nonché della riduzione da 43 a 13 delle postazioni di continuità assistenziale),

si chiede di sapere:

quale sia il contenuto della proposta di Programma operativo 2025-2027, formulata dalla struttura commissariale per conto del Governo;

quali siano, per quanto di sua competenza, le azioni che il Ministro in indirizzo intende adottare in merito all’azzeramento del debito sanitario del Molise e revoca del commissariamento e alla restituzione delle somme, imputate al bilancio regionale del Molise, per i costi della struttura commissariale esterna;

quali misure urgenti intenda, altresì, adottare in merito alla deroga ad alcuni dei criteri fissati dal decreto ministeriale n. 70 del 2015, indispensabile per il Molise, tenuto conto della sua morfologia, della dislocazione di gran parte dei comuni in zone disagiate o aree interne, delle infrastrutture viarie del tutto inadeguate, così da ripristinare, in particolare, alcune delle specialistiche di un Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione (DEA) di secondo livello presso il Presidio ospedaliero “A. Cardarelli” di Campobasso.