Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02134

Atto n. 3-02134

Pubblicato il 10 settembre 2025, nella seduta n. 339

ALFIERI, DELRIO, LA MARCA, PARRINI, MANCA, CAMUSSO, MARTELLA, VERDUCCI, BAZOLI, VERINI, RANDO, ROJC, TAJANI, ZAMPA, BASSO - Ai Ministri dell'interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

nei giorni scorsi, diversi organi di stampa nazionali hanno riportato la notizia della presenza in Italia, in particolare in Sardegna e nelle Marche, di gruppi consistenti di cittadini israeliani identificati come appartenenti alle Forze di Difesa Israeliane (IDF), ospitati in strutture alberghiere e resort, con un apparato di protezione rafforzato da parte delle forze dell’ordine italiane;

in parallelo, organizzazioni della società civile hanno manifestato preoccupazioni e contestazioni pubbliche rispetto a tale presenza, sottolineando linopportunità che militari reduci dal conflitto in corso nella Striscia di Gaza possano soggiornare in Italia in gruppi organizzati, con protezione aggiuntiva, in un contesto segnato da gravi e sistematiche violazioni del diritto internazionale denunciate dalle Nazioni Unite e da numerose organizzazioni internazionali;

la presenza sul territorio nazionale di gruppi organizzati di militari stranieri non può essere equiparata a normali flussi turistici e richiede chiarimenti sulle procedure di ingresso, soggiorno e tutela garantite dalle autorità italiane;

la mancanza di una comunicazione ufficiale sul punto solleva interrogativi sul piano della trasparenza istituzionale, della sicurezza nazionale e della coerenza della politica estera italiana;

appare opportuno chiarire se i soggetti ospitati siano effettivamente militari in servizio attivo o personale civile, e in che modalità siano stati autorizzati tali soggiorni;

considerato che:

nel corso del meeting informale dei ministri degli Esteri dell’UE a Copenaghen del 30 agosto 2025, l’Italia si è schierata contro le richieste di diversi Paesi (Irlanda, Spagna, Danimarca, Svezia, Paesi Bassi), che spingono per l’adozione di sanzioni economiche significative contro il Governo israeliano, come la sospensione dell'accordo di associazione Ue-Israele, la fine della cooperazione accademica e tecnologica nell’ambito del programma “Horizon Europe” e restrizioni su fondi di ricerca;

il Governo spagnolo, in data 8 settembre 2025, ha annunciato l’adozione di un pacchetto di nove nuove misure restrittive nei confronti di Israele, fra cui il divieto di ingresso nel Paese per persone direttamente coinvolte nelle operazioni militari a Gaza e il divieto di utilizzo di porti e aeroporti spagnoli per transiti di armi e combustibili destinati a Israele;

lItalia, pur non avendo adottato le stesse misure restrittive annunciate dal Governo spagnolo, è vincolata al rispetto del diritto internazionale umanitario e delle convenzioni sui diritti umani, e deve dunque valutare con attenzione lopportunità politica e diplomatica di ospitare membri dell’IDF nel territorio nazionale alla luce delle continue violazioni del diritto internazionale poste in essere nei confronti della popolazione civile palestinese,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano le loro valutazioni in merito;

quali misure di sicurezza e tutela delle strutture ospitanti siano state predisposte dalle forze dell’ordine e per quali ragioni e in base a quale valutazione sia stato disposto, ove confermato, un servizio di protezione da parte delle forze dell’ordine italiane.