Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-09405
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Atto n. 4-09405
Pubblicato il 22 settembre 2005
Seduta n. 868
MEDURI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso:
che il geometra Italo Turchitto è impiegato presso il Comune di Canna (Cosenza) dal 2 gennaio 1970 dove ha svolto, sin dall'inizio, mansioni tecniche con attribuzione di VI livello;
che con atto di Giunta municipale, nell'anno 2000, è stato collocato, previa riqualificazione del posto, nel VII livello con l'attribuzione della categoria D1;
che con delibera della Giunta Municipale è stato nominato responsabile della gestione del servizio di nettezza urbana, nonché responsabile del servizio ICI, e, con decreto del sindaco pro tempore, in data 9.1.1999, è stato nominato Responsabile della gestione del servizio tecnico ed urbanistico, quale sola unità addetta all'Ufficio tecnico;
che, in data 14.2.2001, lo stesso sindaco pro tempore ha revocato la responsabilità della citata funzione, adducendo a motivazione la necessità di economie di bilancio, nominando contemporaneamente il segretario comunale a Direttore Generale del Comune con incarico di funzioni riguardanti il predetto ufficio;
che, con delibere n. 2 e n. 3 del 24.02.2005 il Consiglio Comunale di Canna ha approvato una "Convenzione per la gestione associata dei servizi di segreteria e una gestione associata dei servizi di ragioneria (posto vacante per pensionamento) e tecnico (posto ricoperto attualmente dal geometra Italo Turchitto) tra i Comuni di Roseto Capo Spulico, Canna e Nocara";
che, in base a tale Convenzione tra i predetti Comuni, il dottor Giuseppe Pandolfi, il dottor Antonio D'Elia e il dottor Giovanni Marangi risultano essere, rispettivamente, titolare della segreteria di Roseto Capo Spulico, titolare del servizio di ragioneria presso il Comune di Roseto Capo Spulico e titolare del servizio tecnico presso il medesimo Comune al quale, con atto del Sindaco pro tempore Alberto Cosentino (prot. n. 223 del 1°.3.2005) è stata attribuita la responsabilità della gestione del servizio tecnico del Comune di Canna;
che il gruppo consiliare di AN di Canna ha chiesto alla Corte dei Conti chiarimenti in merito: alle garanzie di efficienza del servizio; ai tempi di nomina del dottor Marangi (del Comune di Roseto Capo Spulico) a responsabile di servizio dell'area tecnica (categoria D1) del Comune di Canna, tenuto conto che il Responsabile dell'ufficio tecnico risulta essere il geometra Italo Turchitto al quale, con progressione orizzontale, il Sindaco ha accordato la categoria D3;
che tale scelta potrebbe determinare problemi di funzionalità e di organizzazione del predetto Ufficio Tecnico, con dispersione di risorse e di denaro;
che, con delibera n. 5 del 17.02.2005, la Giunta Comunale di Canna ha disposto il collocamento a riposo del dipendente Italo Turchitto per raggiunti limiti di età;
che quest'ultimo, dopo aver posto tale decisione all'attenzione della Sezione Provinciale di Cosenza dell'INPDAP, del Sindacato CISL e del Direttore Generale presso il Dipartimento della Funzione Pubblica (come si evince dal prot. 220 del 2.3.2005 - Comune di Canna), ha comunicato al sindaco, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, la sua permanenza in servizio per un altro biennio, e cioè fino al 1°.9.2007;
che la Giunta Comunale di Canna, con delibera n. 11 del 17.03.2005, ha accolto l'istanza del dipendente Turchitto per la permanenza in servizio ai sensi del citato articolo;
che, nelle sedute del 20.4.2005 e del 21.04.2005, la Giunta Comunale ha deliberato il "collocamento in pensione del dipendente comunale geom. Turchitto con decorrenza 1°.10.2005, previo riconoscimento del servizio prestato nel periodo 1°.2.1963 - 30.09.1964";
che sembrerebbe che, relativamente al suddetto periodo, l'INPS e l'INPDAP siano in possesso di documenti illegittimi prodotti dall'Amministrazione comunale senza la firma e la presa d'atto da parte del dipendente Turchitto;
che la Giunta Municipale, con atto del 18 aprile 2005, previo riconoscimento stabilito da parte della Giunta in anni 1 e 8 mesi, ha collocato il geometra in pensione, con decorrenza 1° ottobre 2005;
che tale periodo non ha alcun riscontro con gli atti prodotti e con la documentazione in possesso del dipendente;
che, in data 11 maggio 2005, quest'ultimo chiedeva al competente INPDAP la propria posizione previdenziale e, in data 9 giugno 2005, il segretario comunale poneva d'ufficio l'interessato in congedo per ferie regresse, sino all'8 agosto 2005;
che in data 15 giugno il geometra, dopo un accurato esame di tutta la documentazione in suo possesso, chiedeva alle autorità competenti di voler sospendere ogni azione riguardante il pensionamento perché non conforme alla normativa vigente, riconfermando la sua permanenza in servizio per un altro biennio;
che, in data 4.7.2005, il geometra Turchitto, in qualità di Istruttore direttivo tecnico, responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, ha richiesto la documentazione riguardante i lavori di "Ripristino infrastrutture pubbliche danneggiate, pulizia e manutenzione straordinaria dei corsi d'acqua - opere di prevenzione rischi - Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri n. 3081 del 12.09.2000" (per i quali era stato nominato responsabile unico del procedimento con provvedimento della Giunta Municipale), sui quali aveva espresso parere negativo, ma dei quali l'Amministrazione Comunale disponeva la prosecuzione;
che quanto sopra descritto lascia intravedere, a parere dell'interrogante, un tentativo di persecuzione, di isolamento, di emarginazione e di vessazione costante nei confronti del dipendente che, oltre a creare un danno biologico, configura quello esistenziale per lesione della dignità del lavoratore;
che già precedentemente, in occasione della campagna elettorale delle amministrative, nel maggio 2003, il geometra Turchitto era stato vittima, secondo quanto risulta all'interrogante, di pesanti offese, calunnie, diffamazioni e oltraggio da parte del sindaco pro tempore,che per tali ragioni veniva punito dalla Procura della Repubblica di Castrovillari (Cosenza), con un decreto penale di condanna che ora attende conferma dalla Cassazione,
l'interrogante chiede di sapere se, alla luce dei fatti esposti in premessa, non si ritenga di assumere ogni utile iniziativa volta a far chiarezza sui motivi e sulle procedure relative al collocamento a riposo del geometra Turchitto.