Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-02252
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Atto n. 4-02252
Pubblicato il 10 luglio 2025, nella seduta n. 327
PIRONDINI - Al Ministro della cultura. -
Premesso che, per quanto risulta all’interrogante:
secondo un articolo pubblicato il 9 luglio 2025 dal quotidiano “Domani”, il Ministero della cultura avrebbe, tramite una determina ministeriale del 15 gennaio 2025, stanziato 21.000 euro per la pubblicazione e la distribuzione di un saggio scritto nel 2012 dallo stesso ministro Giuli, reso disponibile durante la mostra al parco archeologico del Colosseo “Magna Mater tra Roma e Zama”, inaugurata il 5 giugno 2025 al foro romano e palatino e rientrante nel “piano Mattei”, voluto insistentemente dalla Presidente del Consiglio dei ministri Meloni;
il libro si intitola “Venne la Magna Madre. I riti, il culto, l’azione di Cibele Romana” ed evoca il vate D’Annunzio e, nonostante fosse stato messo fuori distribuzione, dopo più di 10 anni ritorna in vita grazie all’impiego di risorse statali del Dicastero oggi diretto dall’autore del testo;
come riportato da “Domani”, nel 2012 il libro era stato dato alla stampa da “Settimo Sigillo”, la casa editrice di Enzo Cipriano, militante missino dell’ala di Pino Rauti fondatore di “Ordine nuovo”, che negli anni ‘80 rilevò anche la “Europa Libreria editrice” S.a.s., già punto di ritrovo dei “seguaci” rautiani. Secondo gli esperti, l’editrice Settimo Sigillo è la più grande e influente dell’area di destra, in quanto tuttora pubblica volumi dai titoli emblematici: “Esame di coscienza di un fascista”; “Budapest Roma Salò”; “Dioniso nel terzo Reich”;
una nota del Ministero ha ribadito che “il Ministro non ha percepito e non percepirà alcun tipo di pagamento, né alcuna corresponsione di diritti”, ma la determina di 6 mesi fa che concede l’affidamento diretto, da 21.000 euro, alla casa editrice “L’Erma di Bretschneider” rivelerebbe un potenziale conflitto di interessi,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda fornire chiarimenti e rendere conto dell’utilizzo di risorse pubbliche per iniziative che potrebbero configurare un conflitto di interessi e che minerebbero la tutela dei principi di trasparenza e imparzialità nell’allocazione dei finanziamenti statali.