Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-02189

Atto n. 4-02189

Pubblicato il 25 giugno 2025, nella seduta n. 320

BEVILACQUA, LICHERI Sabrina, BILOTTI, CROATTI, FLORIDIA Barbara, LOPREIATO, PIRONDINI, ALOISIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

Meta Platforms Inc., nota come Meta, ha annunciato l’intenzione di utilizzare i dati personali degli utenti dei social media di sua proprietà “Facebook” e “Instagram”, inclusi post, commenti, foto e altri contenuti pubblici, per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale a partire dalla fine di maggio 2025;

tale utilizzo sarebbe basato sul legittimo interesse di Meta e non richiederebbe un consenso esplicito da parte degli utenti, i quali devono invece opporsi attivamente compilando moduli dedicati presenti all’interno delle piattaforme, affinché i dati non siano impiegati a tal fine;

il Garante per la protezione dei dati personali ha evidenziato che il diritto di opposizione, previsto dal regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di intelligenza artificiale, come quelli di “OpenAI”, “DeepSeek” e “Google”;

nonostante l’opposizione degli utenti, Meta potrebbe comunque utilizzare dati relativi a terzi (ad esempio, foto “taggate” o contenuti pubblicati da altri), sollevando preoccupazioni in merito alla tutela effettiva della privacy;

il Garante sta valutando la conformità di tale trattamento ai sensi proprio del GDPR, con particolare attenzione alla liceità delle pratiche adottate, all’effettività del diritto di opposizione e alla protezione dei dati dei minori;

considerato che:

l’utilizzo massivo di dati personali per fini di addestramento dell’intelligenza artificiale solleva questioni cruciali in materia di privacy, consenso informato e trasparenza;

appare necessario garantire che i diritti degli utenti, in particolare dei minori e dei non utenti, i cui dati potrebbero essere comunque presenti sulle piattaforme, siano adeguatamente protetti;

le autorità competenti devono vigilare, affinché le pratiche delle grandi aziende tecnologiche, in particolare quelle extra europee, rispettino il quadro normativo europeo e italiano in materia di protezione dei dati,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire che l’utilizzo dei dati personali da parte di Meta e altre grandi aziende tecnologiche per l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale rispetti pienamente il GDPR e i diritti fondamentali degli utenti;

se ritenga necessario intervenire per rafforzare gli obblighi di trasparenza e consenso esplicito, superando l’attuale meccanismo di opposizione che grava sugli utenti e quali misure intenda prevedere per proteggere i dati dei minori e dei non utenti, anche in casi in cui i loro dati siano pubblicati da terzi sulle piattaforme Meta.