Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-02006

Atto n. 3-02006

Pubblicato il 26 giugno 2025, nella seduta n. 321

BEVILACQUA, LICHERI Ettore Antonio, MAIORINO, PIRRO, PIRONDINI, CATALDI, LOREFICE, GAUDIANO, CASTELLONE, LOPREIATO, NAVE, BILOTTI, GUIDOLIN, NATURALE, LICHERI Sabrina - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

il conduttore del programma televisivo “Report”, Sigfrido Ranucci, durante un convegno sulla libertà di stampa organizzato presso il Parlamento europeo, rispondendo a una domanda di un membro del Parlamento europeo, ha dichiarato di aver avuto “certezza” che, in seguito a delle inchieste giornalistiche, un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri abbia richiesto l’attivazione dei servizi segreti, finalizzata a ottenere informazioni sulla sua persona e la sua attività giornalistica;

Ranucci ha riferito che in varie occasioni è stato spiato, e ha aggiunto che la sua scorta ha sorpreso tre persone che lo filmavano durante gli incontri con alcune “fonti”, circostanza denunciata alla DIGOS e che rafforza il sospetto di un controllo illegittimo e sistematico;

considerato che:

l’utilizzo dei servizi segreti per monitorare giornalisti, in assenza di fondati sospetti di attività criminali o terroristiche, costituisce una violazione gravissima dello Stato di diritto e dei principi sanciti dall’articolo 21 della Costituzione, che tutela la libertà di espressione e di stampa;

tali azioni, se confermate, rappresentano un pericoloso precedente che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche e nel ruolo di controllo del giornalismo;

è dovere del Governo garantire che i servizi segreti operino nel rispetto della legge e delle garanzie democratiche, senza abusare del loro potere per intimidire o ostacolare l’attività di chi svolge un ruolo essenziale nella società,

si chiede di sapere:

se, nel rispetto delle competenze degli organi parlamentari specificamente responsabili del controllo sui servizi di informazioni, il Governo ritenga di chiarire se vi siano disposizioni del livello politico circa il monitoraggio dell’attività giornalistica di Sigfrido Ranucci;

se, nel caso in cui le accuse fossero fondate, si intendano assumere le eventuali iniziative di propria competenza;

quali iniziative urgenti si intendano intraprendere per garantire la massima trasparenza e il rispetto della libertà di stampa;

quali misure concrete si intendano adottare per tutelare in particolare l’indipendenza del giornalismo investigativo, anche attraverso una revisione dei protocolli di utilizzo dei servizi di informazione.