Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01793
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Atto n. 3-01793 (in 10ª Commissione)
Pubblicato il 1° aprile 2025, nella seduta n. 289
SENSI, ZAMPA, CAMUSSO, ALFIERI, BASSO, D'ELIA, DELRIO, FRANCESCHELLI, GIACOBBE, LORENZIN, MALPEZZI, MANCA, NICITA, PARRINI, RANDO, ROJC, VALENTE, VERDUCCI - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
dal mese di dicembre 2022 il centro di salute mentale di Velletri e Lariano, della ASL Roma 6, distretto 5, ha subito un ridimensionamento a causa della progressiva riduzione delle unità di personale dipendente;
dal mese di luglio 2024 il centro è rimasto con un solo medico psichiatra in organico a tempo pieno e indeterminato per far fronte ad un’utenza potenziale di quasi 70.000 persone nonostante la legge n. 833 del 1978 preveda un numero minimo di 6 medici psichiatri ogni 100.000 abitanti dedicati esclusivamente alla psichiatria del territorio;
dal 10 febbraio 2025 la ASL Roma 6 ha abbandonato centinaia di utenti che facevano riferimento per le proprie patologie al centro di salute mentale di Velletri e Lariano, ubicato in via Ariana, equidistante dai due comuni;
una nota ufficiale, affissa all’esterno dei cancelli del centro, ha comunicato a utenti e personale che il centro di salute mentale sarebbe stato funzionale per le attività infermieristiche (accoglienza, terapie domiciliari, visite programmate e domiciliari) solo la mattina, dal lunedì al sabato, con orario 8-14, con estensione dell’orario dalle 14 alle 18 il lunedì e il giovedì. Le attività sanitarie mediche e psicologiche sarebbero invece state svolte presso la sede del centro di salute mentale di Ariccia, con una riduzione di orario e di servizi inaccettabile per i pazienti e per gli abitanti di quel territorio;
le terapie vengono, dunque, effettuate presso il centro di salute mentale di Ariccia, con i conseguenti disagi di trasporto dei pazienti più fragili che non sono in grado di spostarsi autonomamente e che quindi stanno rinunciando a curarsi;
una richiesta di prima visita può arrivare fino a 6 mesi di attesa e spesso chi chiede aiuto per patologie mentali non resiste a questa lunga attesa;
peraltro, la competenza di 70.000 persone del distretto 5, spostata sul centro di salute mentale di Ariccia, sta appesantendo in maniera irreparabile il servizio di tutela della salute mentale dei cittadini residenti a Genzano di Roma, Albano Laziale, Nemi, Castel Gandolfo, Lanuvio e Ariccia;
è una situazione territoriale insostenibile nell'ambito di un contesto nazionale drammatico, visto che in Italia le risorse stanziate per la salute mentale corrispondono soltanto al 2,5 per cento della spesa totale per la salute e che circa 2 milioni di persone ogni anno fanno richiesta di accesso a un servizio pubblico di salute mentale, ma solo 400.000 riescono a fare una visita;
si stima che in Italia ci siano 16 milioni di persone con un disturbo mentale e per rispondere a questa enorme richiesta servirebbe uno psicologo ogni 10.000 persone, mentre ce ne sono 2 ogni 100.000 abitanti,
si chiede di sapere quali iniziative urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare, nell’ambito delle sue competenze, d’intesa con la Regione Lazio, al fine di consentire il funzionamento dei servizi di prossimità presso il centro di salute mentale di Velletri e Lariano.