Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01776

Atto n. 3-01776 (in 1ª Commissione)

Pubblicato il 1° aprile 2025, nella seduta n. 289

VERINI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

il Reparto prevenzione crimine è un reparto della Polizia di Stato, nato nella metà degli anni '90 con l’obiettivo di disporre di una task force di pronto intervento, che possa intervenire in modo veloce nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, andando a rafforzare i dispositivi locali di prevenzione e controllo del territorio;

i reparti prevenzione crimine rappresentano una grande risorsa strategica per tutte quelle realtà territoriali ove i fenomeni criminali particolarmente complessi, sono difficilmente aggredibili con le sole risorse locali. Il Reparto prevenzione crimine è suddiviso in 21 reparti dislocati sull'intero territorio nazionale composti da più di mille unità;

tra le basi operative vi è quella di Perugia con oltre 40 unità, che ha competenza sulle regioni Umbria e Marche;

il Reparto di Perugia ha un ruolo cruciale nella lotta contro la criminalità e il controllo del territorio, e i servizi di sicurezza e il supporto offerto dal Reparto sono essenziali per garantire un presidio efficace e tempestivo; all'interno del Reparto di prevenzione crimine di Perugia operano le UOPI (Unità operative della polizia di Stato), che affrontano situazioni di emergenza e ordine pubblico, rafforzando ulteriormente la capacità operativa del reparto nella gestione delle problematiche locali. La loro funzione è distintiva e cruciale, e la loro esistenza è interconnessa con quella del Reparto prevenzione crimine;

da notizie apparse sulla stampa e da comunicati diffusasi da alcuni sindacati di Polizia è emersa la possibilità che a fronte di una riorganizzazione in seno al dipartimento della Pubblica sicurezza e sulla eventuale razionalizzazione del personale possa paventarsi la valutazione di chiusura e apertura di alcuni reparti di prevenzione crimine, che potrebbe interessare anche quello di Umbria-Marche;

si sono manifestate già forti preoccupazioni tra le organizzazioni sociali e sindacali sull'eventualità della chiusura del Reparto prevenzione crimine di Perugia che avrebbe quale diretta conseguenza, per di più per ragioni meramente di risparmio, l'indebolimento della sicurezza pubblica in Umbria e nelle Marche,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, in coerenza con quanto più volte annunciato, ritenga prioritario garantire efficace ed adeguata sicurezza dei territori ed intenda intervenire per scongiurare che la riorganizzazione del Reparto prevenzione crimine possa comportare la chiusura del Reparto di Perugia, anche a tutela della qualità della vita dei cittadini di Umbria e Marche.