Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01772

Atto n. 3-01772

Pubblicato il 19 marzo 2025, nella seduta n. 287
Svolto il 12 giugno 2025 nella seduta n. 315 dell'Assemblea

FINA, FRANCESCHELLI - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. -

Premesso che:

con l’approvazione del regolamento di esecuzione (UE) n. 2024/2675 del 10 ottobre 2024 sono stati messi a disposizione dell'Italia 37,4 milioni di euro come sostegno finanziario per la siccità del 2024, a partire dalla riserva di crisi PAC;

in aggiunta ai 37,4 milioni di euro prelevati dalla riserva di crisi il Governo ha aggiunto uno stanziamento di 74,8 milioni di euro derivanti da fondi nazionali, arrivando all’importo complessivo di 112,2 milioni di euro;

all’esito della definizione degli importi richiamati, il Ministero ha emanato il decreto n. 675528 del 23 dicembre 2024, che definisce i beneficiari, la quantificazione del sostegno, le modalità di controllo e le tempistiche di esecuzione dei pagamenti in applicazione del citato regolamento europeo;

il decreto ha stabilito che i beneficiari del sostegno sono le imprese agricole che hanno subito danni da siccità con perdite produttive maggiori del 30 per cento nelle superfici agricole presenti nel fascicolo aziendale alla data del 15 maggio 2024, e situate in porzioni di territorio delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna;

la superficie complessiva oggetto di intervento ammonta a 796.201,44 ettari e sulla base delle risorse disponibili, considerando un livello di compensazione differenziato per tre fasce di danno, gli importi stimati ad ettaro sono i seguenti: 108 euro ad ettaro per un danno compreso tra il 30 e il 50 per cento; 163 euro ad ettaro per un danno compreso tra il 50 e il 70 per cento; 217 euro ad ettaro per un danno superiore al 70 per cento;

il medesimo decreto prevede tempi di erogazione dei fondi con liquidazioni da effettuarsi entro il 30 aprile 2025, mentre eventuali pagamenti integrativi che impiegano i fondi nazionali avverranno entro il 31 luglio 2025;

tra i territori destinatari della misura di ristoro dei danni risulta esclusa l’intera area del Fucino, in provincia de L’Aquila;

il Fucino rappresenta un volano per la produzione di ricchezza del sistema economico abruzzese con i suoi mille ettari coltivati e oltre 20 milioni di euro di fatturato annuo. L’agricoltura di questa porzione di territorio della provincia de L’Aquila conta oltre 500 produttori e 10.000 lavoratori per la produzione principalmente di ortaggi annoverando tra essi due marchi IGP per la produzione della patata e della carota;

l’agricoltura del Fucino rappresenta circa un terzo del PIL agricolo dell’intera regione Abruzzo;

nel corso dell’anno 2024 il comparto agricolo del Fucino ha subito gravi danni a causa della siccità che ha compromesso le produzioni e messo a dura prova le imprese,

si chiede di sapere quali siano le azioni, necessarie e urgenti, che il Ministro in indirizzo intenda attivare per fare in modo che anche le imprese agricole del Fucino, gravemente colpite dalla siccità, possano essere sostenute con i rimborsi assicurati ad altri territori d’Abruzzo e del Mezzogiorno.