Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01767

Atto n. 3-01767 con carattere d'urgenza

Pubblicato il 19 marzo 2025, nella seduta n. 287

FRANCESCHELLI, PARRINI, ZAMBITO, LORENZIN, D'ELIA, BASSO, FINA, MANCA, MARTELLA, RANDO, TAJANI, VERDUCCI - Ai Ministri dell'università e della ricerca e della salute. -

Premesso che:

la Fondazione “Biotecnopolo di Siena” (BTP) è stata istituita con la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio per il 2022) per svolgere “funzioni di promozione e di coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi, a partire da quelle insistenti nell'ecosistema senese delle scienze della vita” e “funzioni di hub antipandemico, avvalendosi anche di centri spoke e delle reti di sequenziamento dei patogeni virali, per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali per la cura delle patologie epidemico-pandemiche emergenti, assicurando le necessarie interazioni con i centri coinvolti nello sviluppo di vaccini anche animali secondo il modello one-health”;

l'articolo 1, comma 949, della suddetta legge ha previsto, per la costituzione della Fondazione e per la realizzazione del progetto volto ad incrementare la ricerca applicata e l'innovazione nel campo delle scienze umane e delle patologie epidemico-pandemiche, l'autorizzazione di una spesa pari a 9 milioni di euro per l'anno 2022, 12 milioni di euro per l'anno 2023 e 16 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024, nonché la possibilità di finanziare le iniziative della Fondazione con le risorse del Fondo complementare al PNRR, autorizzate dal decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, nel limite di complessivi 340 milioni di euro, per il periodo 2021-2026, e con specifico riferimento alle funzioni di hub antipandemico, diminuite dall’attuale Governo di ben 135 milioni di euro;

con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 luglio 2022 fu approvato lo statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena, che definiva gli aspetti funzionali ed operativi del Biotecnopolo, sostituito dall’attuale Governo con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2024;

la volontà del Governo di sostituire lo Statuto della Fondazione “Biotecnopolo di Siena” (BTP), di ridurre lo stanziamento inizialmente previsto per il Centro nazionale antipandemico (CNAP), rallentando, di fatto, l’attuazione di questo progetto fondamentale per il Paese, ha avuto quale conseguenza il fatto che nel 2024, a distanza di quasi tre anni dalla sua istituzione, non ci fossero ancora regolamenti, piani operativi, bandi per assumere il personale, scelte sugli aspetti logistici e immobiliari, né tantomeno l’avvio delle attività di ricerca;

considerato che:

secondo quanto riportato dal quotidiano “Il manifesto” del 2 marzo 2025, “(…) lo European regions research and innovation network ha scelto il centro di Siena per coordinare lo European anti pandemic network a cui partecipano Francia, Germania e Belgio, destinando alla Toscana ben 33 milioni di euro”;

ciò a riprova del fatto che il Biotecnopolo ed il Centro nazionale antipandemico rappresentano progetti strategici non solo per il nostro Paese e che la loro mancata realizzazione minerebbe la credibilità dell’Italia nei confronti del mondo della ricerca, della scienza e dell’impresa, con un danno reputazionale anche internazionale;

considerato inoltre che dal 2023 sono state presentate ben sette interrogazioni (cinque alla Camera dei deputati e due al Senato della Repubblica, di cui una a firma del presente primo firmatario) riguardanti il mancato funzionamento del Biotecnopolo e del Centro nazionale antipandemico e l’urgenza di darvi attuazione;

considerato altresì che finalmente, a distanza di quattro anni, il Centro ha bandito i concorsi per le prime assunzioni, ma ancora mancano la sede, i laboratori, le attività e aumenta il timore che il ritardo (colpevolmente) accumulato possa mettere a repentaglio i progetti in esame, poiché secondo il piano antipandemico, entro un anno, il Centro di Siena dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) entrare nel “Network per la sorveglianza e gestione clinica, la ricerca, la sintesi delle evidenze e l’elaborazione delle indicazioni”,

si chiede di sapere:

quali siano i motivi di questi ritardi e quale sia la reale volontà del Governo sui progetti del Biotecnopolo e del Centro nazionale antipandemico;

se e quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di dare immediata attuazione ai suddetti progetti, opportunità strategiche per la sicurezza sanitaria del nostro Paese e per la crescita scientifica, produttiva ed economica del territorio;

se e quante risorse siano state, a oggi, effettivamente trasferite a tali progetti e se e quante risorse siano state utilizzate.