Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01892
Azioni disponibili
Atto n. 4-01892
(già n. 3-01462)
Pubblicato l'11 marzo 2025, nella seduta n. 283
VERDUCCI, PARRINI, ROSSOMANDO, CAMUSSO, FURLAN, SENSI, MANCA, ZAMBITO, LA MARCA, ROJC, MARTELLA, RANDO, GIACOBBE, BASSO, TAJANI - Al Ministro per lo sport e i giovani. -
Premesso che:
in data 5 giugno 2024 il Ministro in indirizzo ha adottato, con proprio decreto, la proposta di programmazione elaborata dal comitato per gli anniversari nazionali, la valorizzazione dei luoghi della memoria e gli eventi sportivi di interesse nazionale e internazionale e relativa alle iniziative riferite ad eventi e personaggi da celebrare nelle annualità 2024 e successive; con il medesimo decreto sono stati altresì approvati i criteri e le metriche per la valutazione delle iniziative, così come elaborate dal comitato;
le iniziative sono suddivise in tre distinti programmi così denominati e descritti dal decreto: a) “Risarcire la memoria: Donne arte, cultura e sport”, per restituire la memoria alle donne che sono riuscite, nonostante i tempi avversi, ad affermarsi per il loro talento nella cultura, nell’arte e nello sport, come descritto nelle premesse; b) Legalità e presidio della giustizia e dei diritti, in occasione del cinquantesimo anniversario della Strage di Piazza della Loggia e della Strage dell’Italicus; c) 80° Anniversario del Triennio 1943-1945, “periodo in cui si sviluppò il movimento resistenziale che diede vita alla lotta di Liberazione, al fine di commemorare, coinvolgendo attivamente le nuove generazioni, i valori e gli ideali di libertà e di pace che ispirarono quanti combatterono valorosamente per la libertà e l’indipendenza del Paese”;
l’articolo 4 prevede, al comma 1, che le attività relative alle iniziative programmate “potranno essere realizzate esclusivamente nell’ambito e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente”;
considerato che:
tutte le iniziative oggetto della programmazione approvata dal Ministro in indirizzo hanno ad oggetto momenti, temi e questioni di primaria importanza per la storia e la memoria della Repubblica e della comunità nazionale; ciò vale per la faticosa conquista di un pieno statuto di cittadinanza da parte delle donne e vale per la commemorazione di momenti dolorosi, ma di importanza fondamentale, quali due delle più sanguinose stragi legate alla cosiddetta strategia della tensione e agli anni del terrorismo; e ciò vale, anche e soprattutto, per quel che riguarda la celebrazione dell’ottantesimo anniversario del periodo cruciale della Resistenza antifascista, pietra angolare della Repubblica e terreno nel quale affondano le radici nobili della nostra Costituzione;
il mancato stanziamento di risorse specificamente dedicate alla realizzazione del programma approvato (e la previsione che lo svolgimento delle iniziative debba avvenire a valere sulle risorse disponibili) rischia di vanificare l’intento e l’obiettivo del programma stesso e, con ciò, di svalutare l’importanza cruciale della memoria di momenti fondamentali della nostra storia e, assieme ad essa, dei valori e dei principi che attraverso l’esercizio della memoria sono resi continuamente vivi e attuali nello spazio pubblico e nella pratica della cittadinanza comune,
si chiede di sapere quali iniziative intenda intraprendere il Ministro in indirizzo per assicurare che allo svolgimento delle iniziative programmate si faccia fronte con risorse adeguate all’importanza dei valori evocati dalle stesse.