Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01888

Atto n. 4-01888

Pubblicato il 6 marzo 2025, nella seduta n. 282

CANTALAMESSA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la ferrovia Circumvesuviana è una rete ferroviaria della Campania che offre un servizio di tipo metropolitano;

la rete copre in maniera capillare la zona orientale e meridionale della città metropolitana di Napoli, oltre all’agro nocerino-sarnese e al Baianese e si estende per 142 chilometri distribuiti su 6 linee e 97 stazioni;

la gestione dell’intera rete è stata affidata dalla Regione Campania all’Ente autonomo Volturno (EAV);

da luglio 2023, una sperimentazione, sorta da un accordo tra il presidente dell’EAV e le amministrazioni dei Comuni interessati, ha visto la soppressione della storica e importante fermata “Ercolano Scavi” per i treni diretti e direttissimi Napoli-Sorrento sia in andata che in ritorno; inoltre, il nuovo piano sperimentale sulla tratta Napoli-Sorrento effettua la prima sosta a Torre Annunziata, saltando così, oltre alla fermata di Ercolano Scavi, anche quella di Portici, sede del Dipartimento di agraria dell’università degli studi di Napoli "Federico II";

la soppressione di tali fermate ha inevitabilmente allungato i tempi di attesa e di viaggio, e non vi è traccia, due anni dopo l’inizio della sperimentazione, di una chiara informazione sul nuovo corso delle linee;

su 37 treni direttissimi, sono previste appena due fermate a Ercolano, creando non pochi disagi, non solo per il turismo e il commercio, ma anche per i tanti studenti, insegnanti e lavoratori pendolari;

la linea Napoli-Sorrento, per ovvie ragioni di natura legata al turismo, ma anche perché tocca comuni importanti della provincia, oltre che densamente abitati, è sempre stata la più frequentata ed importante;

la città di Ercolano rappresenta la strada di accesso principale al cono del Vesuvio ed è sede di uno dei siti archeologici meglio conservati e più famosi al mondo,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato e se intenda attivarsi, per quanto di competenza, al fine di pervenire al ripristino delle fermate soppresse sulla tratta, in considerazione della loro importanza per il turismo e per lo sviluppo economico e sociale del territorio e dell’intero Paese.