Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01737
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Atto n. 3-01737 (in 8ª Commissione)
Pubblicato il 5 marzo 2025, nella seduta n. 281
BIZZOTTO, TESTOR, TOSATO, BERGESIO, SPELGATTI - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. -
Premesso che:
i continui avvistamenti di lupi in diverse zone del Veneto confermano come la loro presenza stia diventando numericamente rilevante, determinando preoccupazione tra la popolazione anche per l’avvistamento di questi animali nel centro delle città;
in particolare in provincia di Vicenza si evidenziano numerosi episodi di predazioni da parte di lupi, che fanno vere e proprie stragi di bestiame. Gli attacchi agli animali da allevamento, e in maniera sempre più frequente anche agli animali domestici, dimostrano un trend in crescita ormai fuori controllo: dai 90 casi rilevati ad agosto 2024, si è passati ai 193 nel mese di dicembre, quando in tutto il 2023 si erano verificati 101 casi;
la crescente confidenza dei lupi con gli spazi antropizzati sta determinando un clima di insicurezza;
sono inoltre gravi le ripercussioni economiche sulle attività legate all'allevamento e al turismo, due settori fondamentali per il territorio vicentino e veneto;
la situazione rischia di portare all’abbandono delle aree montane e delle malghe, con conseguente degrado ambientale e aumento del dissesto idrogeologico;
si tratta di un fenomeno che, oltre al Veneto, coinvolge altre regioni dell’arco alpino, prealpino e dell’Appennino centrale, con continui episodi di predazioni e avvicinamento dei lupi ai centri abitati e agli insediamenti produttivi;
la gestione della specie lupo è attualmente vincolata da atti giuridici internazionali e da normative europee, che ne prevedono la tutela come specie particolarmente protetta; recentemente il Consiglio Competitività della UE ha approvato in via definitiva la decisione relativa alla presentazione a nome dell’Unione di una proposta di modifica degli allegati II e III della convenzione di Berna per abbassare lo status di protezione del lupo da "rigorosamente protetto" a "protetto";
alla luce della necessità di adottare misure concrete per garantire la sicurezza della popolazione e la tutela delle attività economiche locali, così come chiesto da molti sindaci della provincia di Vicenza,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione segnalata e delle sue gravi ripercussioni sociali ed economiche e quali azioni immediate intenda adottare per affrontare l’incremento della popolazione dei lupi e mitigare i danni agli allevatori e agli operatori economici del territorio;
se e come intenda sollecitare l’iter legislativo in UE per la modifica della direttiva “Habitat” sul declassamento del lupo da specie “particolarmente protetta” a “protetta”, al fine di consentire una gestione più flessibile del fenomeno;
se voglia fornire indicazioni circa lo stato di avanzamento dei lavori per definire la pianificazione della gestione del lupo su base regionale, così come previsto anche dal “disegno di legge montagna” e precisare quando saranno operativi ed efficaci i nuovi protocolli ISPRA per gli abbattimenti in deroga.