Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01804
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Atto n. 4-01804
Pubblicato l'11 febbraio 2025, nella seduta n. 271
CAMPIONE - Al Ministro della giustizia. -
Premesso che:
come si apprende da fonti di stampa, un addetto alle pubbliche relazioni di una nota discoteca di Roma, arrestato poche settimane fa per violenza sessuale ai danni di una ragazza, che lavorava presso il medesimo locale e posto agli arresti domiciliari, dopo essere evaso, si sarebbe reso responsabile di una nuova violenza ai danni di una donna, conosciuta in altro locale della capitale;
all’uomo non era stata imposta la misura del braccialetto elettronico;
appare sorprendente che un soggetto già resosi responsabile di un reato previsto dal “codice rosso” sia stato posto agli arresti domiciliari senza adottare opportune cautele, ad esempio il dispositivo per controllo da remoto, soprattutto visto il disposto dell’articolo 275-bis del codice di procedura penale che prevede che il giudice, nel disporre la misura degli arresti domiciliari, prescriva procedure di controllo mediante dispositivi elettronici o altri strumenti tecnici, salvo che le ritenga non necessarie in relazione al caso concreto;
la mancata applicazione del braccialetto elettronico nel caso di specie ha evidentemente agevolato la reiterazione del reato e appare inspiegabile soprattutto alla luce del grave allarme sociale destato dai reati previsti dal codice rosso,
si chiede di sapere quali iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere per verificare se nella fattispecie sia stata applicata la normativa in materia, con particolare riguardo all’art. 275-bis del codice di procedura penale.