Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01483

Atto n. 3-01483

Pubblicato il 20 novembre 2024, nella seduta n. 243
Svolto question time il 21 novembre 2024 nella seduta n. 244 dell'Assemblea

PAITA, FREGOLENT - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

il trasporto ferroviario, inclusa l’alta velocità, registra negli ultimi mesi criticità di carattere strutturale;

sulle tratte i guasti, i malfunzionamenti e gli incidenti sono all’ordine del giorno, con conseguenti disagi per i passeggeri che sono costretti a subire deviazioni, cancellazioni e ritardi che spesso superano i 60 minuti;

lo scorso 8 novembre, addirittura, alla stazione Termini di Roma, il Frecciargento Roma-Genova 8556, programmato con partenza alle ore 16.20, è partito, a quanto risulta senza ragione, alle ore 15.30, di fatto con 50 minuti di anticipo rispetto all’orario previsto, al fine di far arrivare il treno a destinazione secondo l’orario stabilito ed eludere un quasi certo ritardo, arrecando un evidente danno ai cittadini che avevano acquistato il biglietto per le ore 16.20;

il 2 ottobre, a causa di un guasto alla rete (secondo il Ministro in indirizzo dovuto “a un chiodo”), per più di due ore la circolazione dei treni nelle stazioni di Roma Termini e Tiburtina ha subito gravi ripercussioni, con la cancellazione o la modifica di più di 100 corse tra alta velocità, intercity e regionali: di fatto dalle ore 6.30 fino alle ore 8.45 le due stazioni sono rimaste bloccate, provocando estremi ritardi (fino a 4 ore) per tutta la giornata nella linea ferroviaria italiana;

i ritardi sull’alta velocità sono all’ordine del giorno, mentre ritardi e cancellazioni delle linee regionali rappresentano la quotidianità con cui sono chiamati a confrontarsi anche i lavoratori pendolari, con effetti negativi su benessere e vita familiare;

cittadini e turisti si trovano, di fatto, costretti a organizzare i propri spostamenti dando per scontato l’insorgere di problemi sulla tratta, con inesorabili ripercussioni sulla mobilità e sul benessere dei passeggeri in termini di stress;

la sofferenza strutturale e perdurante della rete ferroviaria italiana, con costanti ritardi e cancellazioni dei viaggi, è ormai nota da tempo e pare non fermarsi come rappresentato anche nell’ultima relazione dell’Autorità di regolazione dei trasporti (di fatto un’autorità terza e imparziale) trasmessa al Parlamento il 18 settembre 2024, nelle cui conclusioni si richiede “un significativo cambio di rotta gestionale e industriale” per evitare “il collasso di singole modalità” e garantire “competitività e vivibilità nel Paese”;

le difficoltà della mobilità riguardano anche il trasporto aereo, segnato da ritardi, cancellazioni e riprogrammazioni, che contribuiscono a rendere ancor più disfunzionale il sistema di trasporto del Paese nel suo complesso: la scorsa estate, si sono ravvisati diversi problemi strutturali, come la cronica mancanza di personale di volo e di terra, e un enorme guasto informatico che ha bloccato gli aeroporti, causando profondi disagi ai viaggiatori;

è, secondo le interroganti, innegabile che da quando il Ministro in indirizzo si è insediato al dicastero delle infrastrutture e dei trasporti, i ritardi e disagi della rete ferroviaria siano in costante aumento, non ponendo mai in essere alcun rimedio per risolvere i disagi segnalati da milioni di passeggeri: servono misure urgenti da parte del Ministro che vadano nella direzione di risolvere i gravissimi problemi strutturali che stanno comportando numerosi ritardi sulle linee ferroviarie italiane, ponendo una rapida soluzione alla cronicità dei ritardi dei treni,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo voglia assumere per interrompere la cronicità dei ritardi e dei disagi sulle tratte ferroviarie, promuovendo urgenti misure che vadano a risolvere gli ormai strutturali problemi che da tempo stanno interessando le linee ferroviarie, restituendo così ai cittadini un servizio ferroviario accettabile;

quali misure urgenti intenda adottare al fine di risolvere i ritardi, le cancellazioni e le riprogrammazioni che stanno segnando il trasporto aereo, con l'obiettivo di rendere il sistema di trasporti del Paese più funzionale in tutto il suo complesso.