Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02197

Atto n. 3-02197 (in Commissione)

Pubblicato il 12 luglio 2005
Seduta n. 839

VALLONE - Al Ministro per i beni e le attività culturali. -

Premesso che:

il Torino Calcio spa, pur avendo “guadagnato sul campo” il diritto a disputare il prossimo campionato di calcio di serie A, rischia di non esservi iscritto a causa dei debiti erariali ai fini IRPEF vantati dall’Agenzia delle entrate;

la Commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche (CO.VI.SOC.), nel procedere all’esame della situazione contabile della società in parola, decideva di escludere il Torino Calcio spa, la Salernitana Sport spa, il Perugia ed il Messina;

il Torino Calcio spa aveva presentato da tempo un’istanza di transazione per la rateizzazione del debito erariale;

l’Agenzia delle entrate territoriale (che aveva curato l’istruttoria della pratica) confermava la regolarità e fondatezza della richiesta del Torino Calcio spa e la trasmetteva per competenza all’Agenzia delle entrate di Roma per la definitiva decisione;

alla luce di quanto sopra, appare evidente che la CO.VI.SOC. non avrebbe potuto assolutamente escludere il Torino Calcio spa (al pari delle altre società di calcio sopra elencate) senza attendere la decisione finale dell’Agenzia delle entrate di Roma, unico soggetto pubblico legittimato a decidere sulla richiesta presentata,

si chiede di conoscere:

se il Ministro in indirizzo sia al corrente di tale delicata vicenda.

se e quali iniziative il Ministro in indirizzo – d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze – intenda adottare, al fine di evitare che gli organi federali competenti assumano decisioni che possano compromettere la regolarità dei campionati di calcio e deludere le legittime aspettative delle tifoserie locali.